BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] sostituito più tardi con la statua del Bracci).
L'opera più nota e forse la più riuscita del B. è il gruppo di Nettuno e i Tritoni della proprio del Bracci. L'elenco delle opere minori degli ultimi suoi anni comprende i bassorilievi con S.Rosa da ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] Lione, Paolo Porpora, Marzio Masturzo e Salvator Rosa. Sarebbe stato particolarmente l'esempio di quest' Eruzione del Vesuvio nel 1631 e alla Rivolta di Masaniello del 1647 già citati a proposito della collezione Piscitelli, formano un gruppo omogeneo ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] (Bernardi, 1934, p. 550), passione poi trasmessa agli amici delgruppo di Rivara. Frutto maturo di quelle esperienze fu I signori di conservato alla GAM di Torino.
Nel 1876 Pastoris sposò Rosa Vicino, erede di una delle più importanti famiglie della ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] all'Esposizione nazionale di belle arti di Napoli del 1877.
Il gruppo, in gesso bronzato, rappresentante due antichi romani promotrice di belle arti di Napoli (denominatasi dal 1892 "Salvator Rosa"), ricoperto dal 1906 al 1910, e quello di "membro ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] all'uno o all'altro artista nonché, a complicare la rosa delle possibilità, anche ai due figli di A., Giovanni data anteriore all'impresa del Duomo Nuovo senese, nella quale il ruolo di Giovanni è ormai dominante.
In questo gruppo di opere la presenza ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] politico milanese, intellettuale e critico letterario, redattore al Gazzettino Rosa e al Secolo di Edoardo Sonzogno. Lo zio Mario (poi Belas Artes), il gruppo di edifici Chipre e Gibraltar e la revisione del progetto del palazzo per uffici Conde de ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] La prima mostra della galleria che il gruppo di "Corrente" apre in via Spiga 9 a Milano, il 12 dic. 1940, è una personale del B., il quale vi espone le sue ultime opere, tutte del 1940: tra l'altro il Ritratto di Rosa Birolli, il Ritratto della madre ...
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Pittura
Valentino Pace
La definizione di "pittura federiciana" nasce con un'accezione estensiva, con riferimento a un contesto crono-topografico, o temperie culturale, talora estesi al di là di Federico [...] e soltanto reintegrato (con il gruppo degli scheletri) al seguito delle in atto di offrire una rosa a una regina che tiene M.E. Avagnina, Un inedito affresco di soggetto cortese a Bassano del Grappa, in Federico II. Immagine e potere, a cura di ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] di Potenza e il 31 ottobre del 1951 dette alla luce a Montemurro l’ultima figlia, Rosa Maria. Nel maggio dello stesso una collettiva presso il Centro regionale ligure d’arte e cultura ‘Gruppo Acquasola’a Genova, e nel 1982, a Napoli, Napoli 82. ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] maturo, nel quale i modi arcaizzanti post-antonelliani delgruppo alvisiano si inseriscono tra le innovazioni giorgionesche: l' madre over sorela"; vengono menzionate anche le sue "mamole",Rosa da Scardona e Maria da Voltolina.
Quali esecutori ed ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
lobby rosa
loc. s.le f. inv. Gruppo di pressione politicamente trasversale costituito da donne. ◆ [tit.] Donne e potere, una lobby rosa per contare di più / Al seminario dedicato alle pari opportunità nasce un «esecutivo ombra» al femminile:...