DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] delle opere prodotte dalla scuola di Resina; ne resta testimonianza in numerosi piccoli studi di paesaggio vesuviano e di Terra di Lavoro, in alcune collezioni private napoletane, ma il miglior esempio è il gruppo ss.; M. DellaRocca, L'arte moderna ...
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SECCO SUARDO, Paolina
Luca Bani
– Nacque a Bergamo l’11 marzo 1746 dal conte Bartolomeo e da Caterina Terzi.
Affidata a un precettore di mediocre cultura, ebbe maggiori vantaggi per la sua educazione [...] epistolare. A Parigi fu accolta benevolmente da un gruppo di importanti intellettuali, letterati e scienziati (Lemierre, , oppure il sonetto destinato a commemorare la resistenza dellarocca di Gibilterra durante la guerra tra Gran Bretagna, ...
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CAPPELLI, Licinio
Elena Venturi Nenzioni
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 21 dic. 1864 da Federico, acceso mazziniano e patriota, e da Letizia Raggi. Il padre, proprietario di una piccola tipografia, [...] l'attività stampando nel 1851 i Regolamenti del Municipio dellaRocca San Casciano e un Dizionario di agricoltura. Non esistendo gruppo editoriale di cui faceva parte il Bemporad. Nel 1912, ritiratosi il Beltrami, il C. rimase unico titolare della ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] dell'Università di Bologna, laureandosi nel 1907.
Nel periodo immediatamente successivo alla laurea si legò al gruppo filantropica, che non aveva mai trascurato: contribuì al restauro dellaRocca Caterina Sforza di Forlì e, sempre a Forlì, creò nel ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] francesi, soprattutto con il gruppo dei filopiranesiani e con i giovani dell’Accademia di Francia legati alla comunale di Faenza (1806-08) e per la ricostruzione degli interni dellarocca di Imola (1805-10). Poi, ancora per Milano, disegnò le ...
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SAVOIA ACAIA, Amedeo
Paolo Buffo
di. – Nacque nel 1363, verosimilmente in Piemonte; fu il primo dei figli nati da Giacomo, principe di Savoia Acaia, e dalla sua terza moglie, Margherita di Beaujeu.
Il [...] ; i responsabili di questi uffici, come anche il gruppo dei secretarii principeschi, furono reclutati in prevalenza in seno Monferrato per il controllo di vari luoghi del Canavese e dellaRocca di Verrua.
Alla fine di quello stesso decennio Amedeo ...
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ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] tornato a Napoli, nel '48, si avvicinò infatti al gruppo liberale e dipinse quadri ispirati alle libertà comunali e ad di pittura nel sec. XIX, Bari 1915, pp. 90, 96; M. dellaRocca, L'arte moderna in Italia..., Milano 1883, pp. 59-66;C. Villani, ...
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CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] della campagna, riparando poi in Piemonte con l'esercito sardo.
Eletto deputato per la II legislatura, aderì al gruppo e DellaRocca. Promosso luogotenente generale nel marzo 1861, fu destinato provvisoriamente comandante generale militare della ...
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CASATI, Teresa
Luigi Ambrosoli
Nata a Milano il 17 sett. 1787 da Gaspare e da Maria Orrigoni, dopo una fanciullezza passata tra gli agi ed una adolescenza improntata a una raffinata cultura, il 14 ott. [...] gruppo di aristocratici piemontesi che preparavano l'insurrezione scoppiata nel marzo del 1821 e, dopo l'inizio della rivolta nel Regno di Sardegna, dell 1924, pp. 32, 71, 178; R. Morozzo DellaRocca, Nuovi docum. intorno ai tentativi di far evadere ...
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AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] plasmò il gruppo Caino e la sua donna maggiore del vero, gesso patinato a bronzo (Napoli, Galleria dell'Accademia di ).
L'A. morì a Napoli il 17 dic. 1887.
Bibl.: M. DellaRocca, L'arte moderna in Italia, Napoli-Milano 1883, pp. 327-334; Funebri ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...