VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] grazie alla fama di santità che lo circonda, un piccolo gruppo di laici, uomini e donne, monaci e chierici, desiderosi di zona a Guglielmo dellaRocca, con l'impegno di quest'ultimo e dei suoi successori a diventare uomini ligi dell'abbazia. Dopo ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte (v. vol. VII, p. 1060, s.v. Urartu e S 1970, p. 881)
P. E. Pecorella
Il regno di Urartu, che ha in origine il suo centro nell'Anatolia orientale, [...] aria aperta; le mura seguono la morfologia dellarocca articolandosi in contrafforti regolari che verso la metallici: tra questi le cinture e le lamine votive costituiscono i gruppi più interessanti. Le prime, rinvenute anche negli scavi armeni e ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] splendida del B. (poi inghiottita dalle fondamenta dellaRocca Paolina) nella cui sala principale erano dipinti, Signori, Responsive; Perugia, Archivio di Stato, Consigli e Riformanze; Lettere, I gruppo; Offici, 8, cc. 96v, 100r; 11, c. 88v; 12, cc ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] e nel controllo delle regioni padane e centrali della penisola italiana.
È comunque probabile che questo ristretto gruppo di imprese, costituito, oltre che dal presidio lodigiano, dai manieri di Cesena, Ravenna e Spello, dalla rocca di Monselice e ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] delle figure dei combattenti in duelli maestosi, si intravvede anche la rappresentazione della porta dellarocca assediata aveva rivelato nelle coppe di Monaco e di Londra.
Il gruppo dei pittori polignotei, cioè intorno alla scuola di Polygnotos il ...
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SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] , fald. 758). Di tono romantico è anche il gruppo marmoreo Faust e Margherita, giunto alla Galleria d’arte moderna 1879, pp. 429-436, 447-463, II, 1880, p. 417; M. DellaRocca, L’arte moderna in Italia. Studii, biografie e schizzi…, Milano 1883, pp. ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] stor. dell'arte, s. 6, IV [1893], p. 109), mentre rimane perlomeno dubbia l'attribuzione allo stesso C. di un gruppo di e segnalata in un opuscolo anonimo (Intorno alla relazione dellerocchedella Romagna pontificia fatta nel 1526..., Roma 1855, pp. ...
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ROBERTO d'Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia
Vito Loré
ROBERTO d’Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia. – Primo dei figli di Tancredi, [...] e furto di bestiame furono attività frequenti del gruppo, povero di risorse ed evidentemente non ancora capace di viveri a prezzi calmierati, clemenza nei confronti dei difensori dellarocca) e soprattutto di lungo periodo, in primo luogo le ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] gli "altri", a tutto vantaggio di un gruppo ristretto di famiglie, destinate in virtù di una , in La civiltà veneziana del Trecento, Firenze 1956, p. 27; R. Morozzo dellaRocca, Cronologia veneziana del '300, ibid., p. 240; A. Da Mosto, I dogi ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] un "gran raghuno di giente", capeggiato da Ludovico e da Giovanni DellaRocca, da Totto e da Guido Aiutamicristo, e da Bindaccio Benetti, con familiari ed armati privati; questo gruppo sarebbe andato alla casa del D., presso il quale si trovavano ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...