CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] ricordare infine è la ripresa in epoca carolingia della tecnica dell'intaglio su gemme che produsse in c. di rocca anche opere con interi cicli figurati, come di classificare sulla base di criteri stilistici il gruppo dei c. fatimidi, che si compone ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] di direttore dello studio del Canova e di scultore: diresse i lavori di sistemazione del gruppo canoviano di s.; C. Ceschi, Le chiese di Roma dagli inizi del neoclassico al 1961, Rocca San Casciano 1963, pp. 37, 77; G. Hubert, La sculpture dans l ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] della drammaturgia italiana dei primi trenta anni dei secolo. Al primo gruppo appartengono senza dubbio Tignola e La cena delle giorno che una delegazione, composta da E. Ferrari, M. Rocca e dal B., avrebbe dovuto recare a Parigi ai delegati italiani ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] attentamente osservato da E. Pavesi, direttore sportivo della "Legnano". Quell'anno vinse ancora la anno il Giro d'Italia (vittorie di tappa a Rocca di Papa, Bolzano e Como) e il Tour ( la collaborazione di un gruppo di concorrenti olandesi e belgi ...
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MAROZIA
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque presumibilmente a Roma intorno all’892 da Teofilatto e da Teodora.
Il padre, vestararius del sacro palazzo lateranense, magister militum e senator Romanorum, [...] di Spoleto e della Marca di Camerino a suo fratello Pietro. M., e con lei il gruppo di optimates che la . 157), che il marchese Pietro, dopo avere edificato una solidissima rocca a Orte, avrebbe assoldato gli Ungari per razziare la regione romana ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] gruppo. La Galli - Guasti - Ciarli - Bracci esordì al Nazionale di Roma al principio della quaresima del 1909. Le scelte della 139-148; L. Ridenti, La vita gaia di D. G., Milano 1929; G. Rocca, Teatro del mio tempo, Osimo 1935, pp. 91-97; G. Adami, D. ...
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VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] che addestrò al suo teatro. Un gruppo stabile che rimase con lui fino alla fine e che costituì una delle sue forze d’autore: la Marzio della commedia La Bottega del caffè di Carlo Goldoni allestita da Gino Rocca al primo festival della Biennale di ...
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MASINA, Giulia (Giulietta). – Nacque a San Giorgio di Piano, non lontano da Bologna, il 22 febbr. 1921, prima dei quattro figli (la sorella, Eugenia, e i gemelli Mario e Maria). Il padre, professore di [...] di lettere dell’Università di Roma e, contestualmente, si presentò a un provino del Gruppo universitario ), 6, pp. 1-41; Le notti di Cabiria, a cura di L. Del Fra, Rocca San Casciano 1957, passim; T. Kezich, Fellini, Milano 1988, ad ind.; S. Masi - ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] che si preoccupò della sua educazione. Giulia era diventata uno dei membri più importanti del gruppo di Juan de Valdés Ostia, che proteggeva il porto del papa. La massiccia rocca triangolare che difendeva la città rendeva l'impresa assai rischiosa. ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] , il Castelvecchio, ubicato sulla rocca lungo il lato non protetto della città. Probabilmente ancora a età Acco, che, secondo una tradizione locale, fu realizzata per ospitare un gruppo di monache provenienti da San Giovanni d'Acri, nel 1200, per ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...