Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di silice
La silice è la più importante delle sostanze capaci di dare origine a vetri. Essa industria tedesca (cristalli di rocca); alla fine del secolo miscele con elementi del quarto o del quinto gruppo (silicio, germanio, arsenico, antimonio).
Il v ...
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Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] ioni o molecole a ogni suo punto. Si definisce base il gruppo di atomi associato a ogni punto reticolare. La base può essere il c. di rocca, e intagliato, specie a Praga (G. Lehmann, G. Schwanhardt), a imitazione delle opere degli incisori italiani ...
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sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...
anfìbolo2 s. m. [lo stesso etimo della voce prec.]. – In mineralogia, ciascuno dei componenti di un gruppo di minerali costituiti da miscele isomorfe di inosilicati di ferro, magnesio, calcio, talora anche alluminio e sodio, con fluoro e ossidrili,...