FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] da parte del consiglio cittadino, dei custodi delle due rocche, redatto il 29 marzo 1223, assistette anche dello scenario politico dominato oramai dalla figura dell'imperatore Federico II: in questa fase aveva, evidentemente, perduto terreno il gruppo ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] avvicinarsi alle teorizzazioni di Alfredo Rocco, nei cui assunti giudicava di un comizio tenuto dal gruppo di Parigi. Ma nel 24 e 26 ottobre, 7 dic. 1971; M. Sassano, La politica della strage, Padova 1972, pp. 91-105; S. Zavoli, Nascita di una ...
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DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] al carcere nella rocca di Monselice mentre Bologna e, dopo un breve soggiorno in Padova nel palazzo della famiglia in contrada S. Andrea, fu podestà di Firenze dal versante e si fece vedere con un gruppo di vecchi fautori dei Carrara nelle piazze ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] da Monfalcone a Lussino con l'aiuto di un gruppo di patrioti mazziniani, divenendo in breve tempo un C. Senise, Quando ero capo della polizia 1940-1943, Roma 1946, pp. 213, 249; G. Ciano, 1937-1938. Diario, Bologna-Rocca San Casciano 1948, pp. 16-31 ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] gruppo composto da Carlo Fioruzzi, Pietro Salvatico, Angelo Genocchi e Carlo Giarelli, il foglio Eridano, nato per celebrare la conquista della libertà e dell pp. 9-27; E. Nasalli Rocca, La storiografia piacentina dell’Ottocento, in Aeveum, XXXI (1957 ...
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DINALE, Ottavio
Domenico Fabiano
Nacque a Marostica (Vicenza) il 20 maggio 1871 da Giovanni e Giovanna Minuzzi. Indirizzato verso gli studi classici, il 12 nov. 1895 si laureò in lettere presso l'università [...] Hervé, La Demolizione si presentava come organo di un gruppo eterogeneo, all'estrema sinistra del movimento operaio italiano e in 1914 il D. abbracciò la causa dell'intervento: con F. Corridoni, A. O. Olivetti, M. Rocca ed altri, fu tra i fondatori ...
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CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] : nel 1610 vengono vendute Tiriolo, Gimigliano, Rocca Felluca a Carlo Cicala; l'anno successivo, 1618, prese posizione, con un piccolo gruppo di altri aristocratici, contro le iniziative delle "piazze" nobili napoletane tendenti a screditare ...
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GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] gruppo di armati, il G. si impadronì del castello, costringendo i difensori viscontei a rinserrarsi nella rocca terminare il proprio incarico a Pisa.
L'ampiezza della congiura, la varietà delle iniziative poste in essere, il lungo periodo trascorso ...
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BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] in possesso del castello di Mangona, il B. comprò la rocca di Vernio (alta valle del Bisenzio), sborsando 10.000 fiorini, di Brienne e, in particolare, al gruppo dei grandi, capitanato dal vescovo della città Angelo Acciaiuoli e composto, oltre che ...
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FEO, Giacomo
Raffaella Zaccaria
Nacque, forse a Forlì, intorno al 1471-72; il padre Gaspare e il di lui fratello Giuliano erano da tempo al servizio di Girolamo Riario, signore di Imola dal 1473 e di [...] difesa della città, e quindi dellerocche di Tossignano e di Mordano. Il successivo 23 settembre, al fianco della Sforza, sopito la loro opposizione al F., e quindi poté raccogliere un gruppo di congiurati, fra cui un suo fratello e due preti di ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...