VOLPI, Bartolomeo
Lorenzo Tanzini
VOLPI, Bartolomeo. – Nacque a Soncino presso Cremona nel 1359 o 1360, da Antonio Volpi. Non si hanno notizie della madre. La famiglia aveva già una tradizione nelle [...] molti punti di vista: il giurista risulta nel gruppodi docenti più illustri, remunerati con un salario di oltre 200 fiorini di insegnamento avesse acquistato un regime dicontinuità, certo come coronamento della sua carriera accademica. Il ruolo di ...
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BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] un'angolatura visuale più ampia e più ricca di sfumature il problema della "continuità" tra mondo romano e altomedievale, su fara longobarda come primo gruppodi insediamento longobardo, a cui si accompagnava l'idea di una diversa colonia arimannica ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] nazionale, in ideale continuità con la tradizione dei meridionalismo democratico di G. Fortunato, G. Salvemini, G. Dorso, F. S. Nitti; dall'altra costituì la risposta politica oltre che ideologico-culturale a un altro gruppodi uomini politici e ...
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BELLUZZI, Odone
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna, da umile famiglia, il 1° febbr. 1892. Nel 1921 si laureò a Bologna in ingegneria civile. Dopo aver brevemente lavorato presso il Gabinetto di scienza dei [...] a risultati che pongono in rilievo la continuitàdi comportamento di tali archi, quando si modificano certi delle lastre di forma diversa, e che risolse il problema importantissimo delle cupole di spessore non trascurabile.
Questo gruppodi lavori, ...
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BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] accanto ad un forte senso della legalità e della continuità delle istituzioni, una scarsa sensibilità per i grandi essa sarebbe stata fatta da un gruppodi senatori giolittiani (Albertini, I, p. 446);pur essendo di età avanzata volle arruolarsi e ...
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ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] sull'integrazione per sostituzione, quello sull'inversione delle funzioni, ecc.
Un altro gruppodi ricerche notevoli dell'A. nasce dall'introduzione del concetto di funzione di linea, che già prima era stato studiato da V. Volterra. Il Volterra ...
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BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] le varie fazioni cittadine, e quindi di dare all'istituto statale quella continuità e solidità che erano sin lì . sino al 1512, alla morte cioè di Pandolfo Petrucci, quando si pose al vecchio gruppodi governo senese il problema della successione: il ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] dando modo così al gruppodi far convergere in un unico processo di progettazione apporti di origine culturale diversa.
volume Esperienza dell'architettura,Torino 1958, pp. 25-49; E. Paci, Continuità e coerenza dei BBPR, in Zodiac (1959), n. 4, pp. ...
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COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...] deposito presso la stessa galleria). Dal 1904 il C. partecipò con una certa continuità alle mostre curate dalla Società amatori e cultori di belle arti. Gravitante in quel gruppodi artisti che faceva capo a G. A. Sartorio, fece parte dei "25 della ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] con la sua ferma volontà dicontinua ascesa spirituale, ma anche con i suoi istinti immediati, con i suoi atteggiamenti di più comune umanità, con note alla Divina Commedia, indicare alcuni gruppidi lavori di carattere talvolta frammentario, ma nati ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...