SACCHETTI, Giulio
Irene Fosi
– Nacque a Roma da Giovanni Battista e da Francesca Altoviti il 17 dicembre 1587 e fu battezzato il 28 dello stesso mese in S. Giovanni dei Fiorentini. Padrini furono Giulia [...] 10 ottobre 1655, passò alla diocesi suburbicaria di Sabina. Con il pontificato chigiano, Sacchetti fece parte di un ristretto gruppodi consiglieri e collaboratori del papa che vantavano antichi legami di amicizia e fiducia, come Sforza Pallavicino ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] a Roma. L'efficacissimo quadro degli elementi dicontinuità e di rottura della tradizione religiosa delle 322 parrocchie del seminario dal 1850 al 1856. Lo schietto patriottismo del gruppodi docenti filoliberali si sfaldò con la morte del F. avvenuta ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] il monumento sepolcrale in onore di Umberto I. La nuova iconografia non esaltava più eroiche continuità dinastiche, ma spostava l'obiettivo sul riconoscimento di merito dell'arte piemontese (sostenuta da un gruppodi intellettuali, fra cui C. Gazzera ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] pp. 1-75), il G. trovò che esiste una continuità nella distribuzione delle luminosità delle stelle G e K (solo . Negli ultimi anni del conflitto il G. entrò in contatto con un gruppodi scienziati e filosofi (A. Banfi, S. Ceccato, G. Fachini, G ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] , fondò con il concorso interno ed esterno di un nutrito gruppodi ‘spiriti liberi’ (tra cui Giuseppe Prezzolini, amare, realistiche considerazioni su una rilevata linea dicontinuità tra bolscevismo e autocrazia zarista.
Frattanto, irrobustitisi ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] titolo di S. Pudenziana.
Con le promozioni cardinalizie del 1549 Paolo III intese rafforzare il gruppodi propri la rete viaria, affidò a Michelangelo il progetto di Porta Pia, continuò la costruzione di S. Pietro; portò a compimento il Belvedere e ...
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NICCOLO di Giovanni Fiorentino
Josko Belamaric
Anne Markham Schulz
NICCOLÒ di Giovanni Fiorentino. – Nacque nel 1418 circa, come si evince dalla dichiarazione alle decime (Markham Schulz, 1999, p. [...] di Niccolò. Ritenuto inadatto per qualsiasi contesto tranne che per quello funerario di un doge deposto, il gruppodi pp. 41 s.).
Nonostante l’attività in Dalmazia, Niccolò continuò a produrre sculture per Venezia. Queste includono due rilievi con ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] stessi anni l'esecuzione di un piccolo gruppodi opere giovanili tra cui l'Adorazione dei magi di Helsinki (Athenäum) che non esistevano tradizioni locali adeguate a testimoniare una continuità culturale tale da giustificare gli esiti del camerinese, ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] , dove il latente idealismo di cui era impregnata tanta parte dei gruppi dirigenti favorì la persistente sottovalutazione formazione degli ordinamenti cittadini e la possibile linea dicontinuità con le forme più tarde. Dall'altro, affrontava ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] un gruppodi pittori di origine bergamasca attivi a Venezia tra il XV e il XVI secolo, che grazie agli studi di Ludwig della bottega: d'altro canto la presenza di Francesco, sempre più continua e ingombrante, rende spesso vana la distinzione ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...