BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] e quando si inasprì la tensione fra il governo e i gruppidi azionisti della Banca Nazionale (confluita nella Banca d'Italia), in sabauda. Vede quindi nel fascismo la più pura continuità degli ideali liberali dai quali era partito in gioventù ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] Tuttavia, all'età di quaranta anni, benché la sua reputazione fosse in continua ascesa, la dimensione del corpo militare di cui era a . Tutte le biografie utilizzano come punto di partenza un gruppodi scritti contemporanei o quasi contemporanei: A. ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] soluzione dicontinuità fra il 1600 e il 1611 circa per mano didi appoggi documentari.
Accanto alle opere dovute alla mano di Caravaggio, risulta poi notevole la presenza, anche nella parte di collezione dovuta al G., di un gruppodi dipinti di ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] altro studio di Milano, dove la famiglia si era nel frattempo (1865) trasferita.
Qui conobbe e frequentò un gruppodi giovani letterati e forse con lo stesso fine, di una sublime generazione, di un continuo ascendere anche nel numero come nella misura ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] di ossa di santi, oppure le pantofole di Pio V, che operavano meraviglie.
Durante tutto il periodo di formazione del piccolo gruppodi Si trovava, come dice G. Fedeli, in uno stato di "continua indisposizione" (Bordet, p. 389). Non prendeva quasi cibo ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] del Cerati, se esteriormente plausibile (il Cerati era stato vicino al gruppo bottariano, e la scelta del successore rispose anche ad un intento dicontinuità), non ha così, al presente, alcun solido supporto analitico. Gli impegni connessi con ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] ottenne mai pieno successo in Italia, ma la D. continuò a tenerlo in repertorio costruendo un'interpretazione forse non "tragica il rientro al centro di una compagnia di qualità, come quella dei Talli, o alla testa di un gruppodi giovani attori. Ma ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] Salviati, priore nel 1302 e nel 1304. Esisteva anche un gruppodi uditori più colti, amici del frate, i quali a volte , eccetto l'amore di Cristo (lezione del 14 marzo). Al di fuori di questa linea dicontinuità predisposta dalla provvidenza sono ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] . Parrebbe più giusto scorgervi invece una testimonianza dicontinuità, e, nello stesso tempo, un chiarimento delle nelle polemiche con il gruppodi "Strapaese"). Si ha insomma l'impressione, e proprio dalle letture più impegnative di "900", che nel ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] , approfittò della contingenza per non continuare la guerra né con i repubblichini di Salò, tanto meno con il URSS.
Nella spada a squadre l'Italia si presentò con un gruppodi primo livello grazie a Pavesi, Pellegrino, Gianluigi Saccaro, Marini, ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...