GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] leader del gruppo costituzionale di stima e di apprezzamento.
Seguendo l'esempio del proprio predecessore Ponti, anche il G. pubblicò nella Nuova Antologia un appassionato quadro del proprio operato come sindaco, rilevando una sostanziale continuità ...
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PONTELLO
Michele Lungonelli
– Famiglia di costruttori edili originaria del Friuli trapiantata a Firenze negli anni del primo conflitto mondiale, operò nel campo dell’edilizia pubblica e privata divenendo [...] maggiore di essi, l’allora ventenne Flavio Callisto, ad assumersi l’onere di assicurare la continuità dell’ ambientale, Milano 2014. Per la presenza di componenti della famiglia nelle aziende del gruppo negli anni Ottanta: Assonime, Repertorio delle ...
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ORDELAFFI, Pino
Alma Poloni
ORDELAFFI, Pino (III). – Nacque a Forlì nel 1436, secondogenito di Antonio Ordelaffi signore di Forlì e di Caterina figlia di Gherardo Rangoni, signore di Spilamberto.
Pochi [...] lotta del papato contro il duca di Milano. Avendo il gruppo dirigente forlivese deciso di arrendersi e consegnare la città alla , l’azione di Pino si pone in sostanziale continuità con la fase della cosignoria tra i due figli di Antonio Ordelaffi. ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] per gli alleati veneti e fiorentini, di mantenere nell'orbita antiviscontea il gruppo dirigente della città felsinea. Anche il fallimento di quella linea in cui si era riconosciuto, in modo discreto, ma con una sostanziale continuità e convinzione, ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] della riforma e non poco contribuì a garantire una continuità agli ideali di riforma propugnati da Pio V.
La sua influenza su di S. Pietro. Prima di quella data il fiammingo Jacob Cobaert aveva ricevuto l'ordine (1587) di eseguire un gruppo marmoreo ...
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TENCA, Carlo
Marco Viscardi
– Nacque a Milano, il 19 ottobre 1816, da Giulio e da Caterina Casalini.
Benché versassero in modeste condizioni economiche, i genitori si preoccuparono della sua educazione, [...] stato invitato proprio da Mazzini, triumviro della Repubblica, per continuare l’esperienza dell’Italia del popolo. Varcò sì i confini alla base di un rinnovato accordo fra la borghesia e le classi lavoratrici, da un lato, e i gruppi patriottici, dall ...
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MASSARANI, Tullo
Roberto Balzani
– Nacque a Mantova il 4 febbr. 1826 da Giacobbe, avvocato e proprietario terriero, e da Elena Fano.
Di famiglia ebraica, la sua formazione fu affidata a D. Norsa, che [...] ’eco che si sarebbe augurato. Collaborò con continuità alla Rivista europea di A. De Gubernatis, alla Nuova Antologia, nucleo di documenti, in parte editi, relativo al M. si trova a Milano presso la Biblioteca Ambrosiana. Cospicui gruppidi lettere ...
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SODERINI, Niccolò
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1402 (stile moderno; 1401, secondo lo stile fiorentino) da Lorenzo di Tommaso (detto Lorenzetto) e da Ghilla di Tommaso Cambi.
Niccolò [...] presso i signori di Rimini e Pesaro.
Parallelamente agli incarichi ufficiali, Soderini veniva continuamente chiamato a esprimere il della pressione fiscale, il gruppo dirigente si proponeva di aggirarli mediante l’istituzione di una Balìa. Nell’ ...
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PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] speciale orologio.
Su richiesta del comando del 1° Gruppo sommergibili, il ministero della Marina fin dal settembre 1935 alla sua scomparsa nel 1993, alla vedova di Giuseppe, Maria Teresa Abetti. La continuità dell’impresa era salva.
Zei proseguì il ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] sue prime esperienze al timone del gruppo, condivise con il cognato Giorgio (l'altro, Alberto, aveva già lasciato la Mondadori e fondato il Saggiatore) - un rapporto di assoluta coerenza e continuità con la linea di condotta seguita da Arnoldo fin ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...