MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] gruppo dirigente che, nel corso della minore età di Matilde di Canossa, aveva guadagnato maggiori spazi di precede in quest'occasione quello dei consoli cittadini, a garanzia di una continuità del potere pubblico e del rilievo acquisito dal M. non ...
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TATAFIORE, Guido
Mariantonietta Picone Petrusa
TATAFIORE, Guido. ‒ Nato a Napoli da Achille e da Assunta Mancini il 19 settembre 1919, Tatafiore si diplomò presso l’istituto d’arte e poi presso il magistero [...] a puro contorno, griglie e figure piane, in continuità con la ricerca pittorica di opere come Composizioni per superfici modulari n. 1 (1976-80), un gruppo cui aderirono anche Barisani, Gianni De Tora, Carmine Di Ruggiero, Riccardo Alfredo Riccini ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] di Filippo, avvenuta in tardissima età nel 1303, fu costituita una nuova società che, nei decenni successivi, fu rimodulata altre sei volte per consentire la partecipazione delle nuove generazioni. Il gruppo con continuità fra i consoli di Calimala, ...
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MINNUCCI, Gaetano
Alessandra Capanna
– Nacque a Macerata il 10 marzo 1896 da Carlo e da Ida Ridolfi. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale come tenente di vascello di complemento nella R. [...] effettivamente costruite pubblicate nel Manifesto del Gruppo 7. Formato da L. Figini, continuità fino alla nomina a professore di ruolo nel 1939. Nel 1961 fu direttore dell’istituto di tecnica delle costruzioni della facoltà di architettura di ...
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MIOLO, Gerolamo
Laura Ronchi De Michelis
– Figlio di Bartolomeo di Agostino e di Caterina (1512-82) di Antoine Bonet, nacque a Pinerolo tra il 1530 e il 1535. La famiglia era piuttosto agiata (come [...] formarono un gruppo compatto, molto solidale al proprio interno; naturalmente si preoccuparono di ottenere nella 7 maggio 1569, le chiese di restare accanto alla moglie, Giorgia Boetta, garantendole il diritto dicontinuare a vivere nella sua casa.
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] visti come le uniche forze in grado di assicurare la continuità dell'ordine borghese e di dargli un nuovo e deciso impulso. Il direttore della Cines e assunse, quindi, la presidenza del gruppo editoriale Giornale d'Italia - Tribuna.
Morì a Roma il ...
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RIVALTA, Andrea
Chiara Carpentieri
RIVALTA, Andrea. – Non ci sono notizie certe sulla data e sul luogo di nascita di questo scultore, che dal 1603 operò presso la corte sabauda sotto Carlo Emanuele [...] , p. 55 n. 59; Kliemann, 1999, pp. 317 s.). Lo studio di Alessandro Baudi di Vesme si pose in continuità, mentre Luigi Mallé ritenne Rivalta probabilmente di origini milanesi, riconoscendo nello stile scultoreo un’appartenenza al tardo manierismo ...
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THAON DI REVEL, Ottavio (Luigi Eugenio Ottavio)
Umberto Levra
, nobile dei conti di Sant’Andrea con Revel, conte di Pralungo. – Nacque a Torino il 26 giugno 1803, terzogenito di Ignazio Isidoro e di [...] divenne la figura di riferimento per i numerosi conservatori che alla Camera, nell’eterogeneo gruppo della destra, costituzionali come Revel contrari, ma che pure continuavano a sostenere il governo di Massimo d’Azeglio. Il successivo ‘connubio’ del ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] a dimostrare l'unità della cultura italo-bizantina in quel secolo e soprattutto la continuità della tradizione poetica tra la Sicilia e l'Italia meridionale a partire almeno dal sec. XII.
Di G. non si conoscono la data e il luogo della morte.
La ...
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ORLANDI, Stefano
Elisabetta Landi
ORLANDI, Stefano. – Nacque a Bologna nel 1681 da Odoardo, allievo di Lorenzo Pasinelli e «sufficiente plasticatore» (Zanotti, 1739, p. 259).
Dal padre, fu avviato all’arte [...] . 80 s.), un primo catalogo di dipinti, integrato da Landi con un gruppo ulteriore e omogeneo di prospettive inedite fino al 1991 (Landi di Panini (Arisi, 1993). Rispetto alla scenografia emiliana, le invenzioni del bolognese segnavano una continuità ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...