ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] altre sculture di questa prima fase edilizia vennero eseguite da un gruppodi scultori di Alberto III sono riferibili anche gli inizi di una locale scuola viennese di miniatura, di cui è possibile seguire la produzione senza soluzione dicontinuità ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] ben poco: il primo nucleo - costituito da un gruppodi isolati irregolari per orientamento e per struttura (Schmiedt, Gran Priorato di Malta, attestando inoltre con il suo ciclo di affreschi di età angioina una significativa continuità.Nel panorama ...
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COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] continuò a esercitare il suo influsso su alcune chiese della città, anche dopo l'inizio dei lavori della Sé Velha, che costituì l'altro importante centro d'irradiazione artistica. Dalla diruta chiesa di São Pedro proviene un nutrito gruppodi ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] oltre a dare la traccia della continuitàdi tale filone nell'opera del C., permette anche di valutare il significato della sua natura Lorenese: Briganti (1950) ricostituisce un gruppodi opere frutto di questa collaborazione.
Non tutta la produzione ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] è facile giudicarne l'opera di legnaiolo per la continua collaborazione specialmente col fratello Giuliano. il biografò cita nella chiesa fiorentina di S. Giusto alle Mura, demolita nel 1529 per l'assedio: il gruppodi B. era sul centro del tramezzo ...
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LUBECCA
N. M. Zchomelidse
(ted. Lübeck)
Città della Germania, nello Schleswig-Holstein, posta sull'estuario del fiume Trave a km. 15 ca. dal mar Baltico. L., la più antica fra le città coloniali tedesche [...] ombra, e attraverso questi lo sguardo è guidato senza soluzioni dicontinuità verso l'alto. All'inizio del sec. 14° si e due angeli con gli strumenti della Passione, nonché un gruppo, inserito successivamente, con la Vergine e s. Giovanni Battista. ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] , che dura fino alla metà del sec. 8°, senza soluzione dicontinuità con l'età antica, in cui la C., situata nel cuore di Hallaç Manastir, nei pressi di Ortahisar, di Eski Gümüş, non lontano da Niğde, il gruppo del circo di Göreme e il Saray di ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] e instancabile attività di progettista, sviluppata senza soluzione dicontinuità per tre decenni, esempio di un "professionismo senza tra via Flaminia e villa Glori, redatto con un gruppodi architetti coordinato da M. Manfredi (Borsi - Buscioni, pp ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] di un comune programma insediativo coinvolgente un sempre più numeroso gruppodi fondazioni si concentrò in Italia all'indomani del secondo concilio di o triabsidata, riscontrabile con eccezionale continuità nelle successive fondazioni eremitane a ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] la disponibilità all’aggiornamento figurativo e l’esigenza dicontinuità con l’iconografia ufficiale, elaborata nel secolo a Lorenzo Lotto nel gruppo dei dodici ‘aggiunti’, nominati dalla corporazione per la gestione di un lascito dotale istituito ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...