DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] intorno al 1530, sembrano meglio saldarsi ad un gruppodi dipinti che presenta caratteristiche individuali più definite e di Ignazio di Loyola (Zeri, 1951, pp. 143 ss.; 1957, pp. 42 ss., 90 s.). Nell'opera, però, si ravvisa ancora una certa continuità ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] che nei due anni precedenti aveva ospitato i contributi di vari componenti il Gruppo 7. Con questo articolo, il L. "inizia La critica è concorde nel ravvisare numerosi elementi dicontinuità nella produzione architettonica del L. precedente e ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] di Dio protettrice di Messina del gesuita Placido Samperi (Messina 1644), corredata di un nutrito gruppodi incisioni figura allegorica di Messina nelle vesti di un soldato armato con asta, corazza, scudo e cimiero.
Una evidente continuità collega il ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] imprese decorative. A S. Vitale si trova inoltre un gruppodi opere che costituisce il nucleo più consistente del catalogo romano elemento dicontinuità tra l'artista-cortigiano di Firenze e l'artista-devoto di Roma e una possibile chiave di lettura ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] continuasse a operare sulla scena romana senza soluzione dicontinuità almeno per due decenni.
Il 19 genn. 1553 fu incaricato di della Roma classica e cristiana, illustrato in un gruppodi studi preparatori divisi tra Windsor (Blunt), Haarlem ( ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] di figura da rilievo. Nel 1846 suoi disegni vinsero nella classe di statua, sia per il gruppo sia per il panneggio, nonché in quella di , Museo S. Carlos).
Presente senza soluzione dicontinuità nella prima metà del sesto decennio alle esposizioni ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] uno stile littorio che continuava a dichiararsi moderno. Il 1932 è anche l’anno della mostra di architettura moderna e arredamento Faceva parte di questo gruppodi incarichi anche la colonia marina femminile dei fasci italiani all’estero di Tirrenia ( ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] dal pittore macchiaiolo A. Berti. Qui entrò in contatto con il gruppodi pittori e scultori che si riunivano intorno a D. Baccarini aprendosi - Mostra degli amatori e cultori di belle arti. Presente con continuità alle maggiori occasioni espositive ...
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PICCINATO, Luigi
Alessandra Capanna
PICCINATO, Luigi. – Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 30 ottobre 1899, figlio di Mario, avvocato, socialista militante, e di Mida Righi. Nel 1902 la famiglia [...] la vita delle città e del territorio, interpretare la continuità del tempo, conoscere i luoghi attraverso la loro storia. ), che propose a un gruppodi italiani di collaborare con la facoltà di architettura dell’Università di Tucumán, ove tra il ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] Giovanni Querci. Nel 1935 egli prese parte alla sua ultima mostra di rilievo, la seconda Quadriennale di Roma, dove espose un nutrito gruppodi opere. In seguito continuò a operare in una dimensione appartata e intimista.
Il G. morì a Firenze il 24 ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...