Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] la preferenza accordata da alcuni al solo Marco, o al gruppo dei Sinottici (Mt., Mc. e Lc.); ma, soprattutto la stessa scuola di Bultmann e gli studî di J. Jeremias sottolineano l'infondatezza di una tale posizione e affermano la continuità tra il G ...
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Scultore italiano (n. Morciano di Romagna 1926). Coerente a un linguaggio che compone, in complesse strutture tridimensionali, i contrasti interno-esterno, erosione-politezza, P. ha rivolto la propria [...] non figurativo in una correlazione tra materia e segno, in consonanza con il gruppo «Continuità» (1961). Nell'ambito dell'esperienza informale si serve di materiali diversi, piombo, stagno, zinco, che riorganizza in blocchi plastici apparentemente ...
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Poeta e critico italiano (Mombaroccio 1924 - Roma 2007); antesignano, teorico e animatore della neoavanguardia italiana, ha curato l'antologia I novissimi (1961), con la quale per la prima volta la nuova [...] immediatamente successivi alla costituzione della neoavanguardia in Gruppo '63, G. incarnava sia l'anima e con il romanzo Il giovane Max, 1972), sia il margine di dialettica continuità con la tradizione. La sua produzione poetica è poi apparsa nella ...
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Architetto (Trieste 1909 - Gardone 1969). Dopo essersi laureato al politecnico di Milano si unì a G. L. Banfi, L. Belgioioso e E. Peressutti, formando il gruppo BBPR. R. ha svolto anche un importante ruolo [...] (1932-33) e soprattutto con la direzione di Quadrante (1933-36) e di Casabella-Continuità (1953-64). Oltre alle raccolte di scritti Esperienza dell'architettura (1958) ed Editoriali di architettura (1968), ha pubblicato Auguste Perret (1955 ...
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Architetto italiano, nato a Bucarest il 19 gennaio 1931. Insegna alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano dal 1970, ha fondato la rivista Hinterland (1977-85) ed è direttore di Zodiac (dal [...] 1957 C. ha esordito sulla rivista Casabella-Continuità con il saggio L'epopea borghese della Scuola di Amsterdam. A Venezia, con G. Samonà con il Gruppo architettura creato da C. Aymonino, verificando la praticabilità di una storicizzazione ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] in grado dicontinuare l'applicazione del concilio Vaticano II, però secondo una linea di moderazione che avrebbe quella dell'arcivescovo di Genova card. G. Siri, avanzata dal gruppo più conservatore; e quella del patriarca di Venezia Luciani: ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] con la sua ferma volontà dicontinua ascesa spirituale, ma anche con i suoi istinti immediati, con i suoi atteggiamenti di più comune umanità, con note alla Divina Commedia, indicare alcuni gruppidi lavori di carattere talvolta frammentario, ma nati ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] un papa a lui gradito. Invece il gruppo Orsini riuscì a convincere il francese Guglielmo di Bray, cosicché, dopo un conclave durato sei e il successore Andronico II non era in grado dicontinuare la politica italiana, troppo gravosa per le declinanti ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] la vigilia di S. Giovanni), è presente dicontinuo, come uno dei "popolani" il cui avviso è più di frequente un gruppo familiare particolarmente influente. In difformità da quella che era di fatto la regola, la sua ascesa ha tutta l'aria di essere ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] questo senso si rende necessaria la ricerca continuadi un ordine morale, ogni volta che si è in presenza di una scelta libera: lo stesso ordine spinte centrifughe (rappresentate sia dai gruppi innovatori, sia dagli ambienti tradizionalisti); ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...