DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] di tutti gli elementi dell'impresa dipende dal fatto che l'economia è in continuo movimento, in continuo divenire" (Lezioni di moneta in "gruppidi vendite" graduati in differenti ordini di importanza.
Il "gruppo maggiore di vendite", scontate ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] sua vita allo straordinario, appassionato desiderio di affermazione e ad una continuitàdi lavoro che lo hanno sempre tenuto del progetto iniziale del santuario di Rho, in Boll. del Gruppo lombardo del Centro naz. di stor. dell'archit., Milano, ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] col. 1373AB) - testimonia il desiderio di stabilire una continuità culturale tra i principali momenti della rinascita gli ultimi anni dell'abbaziato di Alcuino. Il più antico del gruppo è forse il manoscritto biblico di San Gallo (Stiftsbibl., 75), ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] del Badaloni è sostenuta piuttosto la tesi della continuità, legata alla teoria dell'etere-mente, ostacolo percorrere il proprio itinerario filosofico. L'accademia accolse un gruppo più largo di aderenti, tra i quali Juan Caramuel e Sebastiano Bartoli ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] di fatto l'elaborazione di un'ideologia per quei gruppidi "popolo civile" la cui ascesa rappresenta uno dei fatti di dei popoli che costituisce un tema continuo e fondamentale dell'elaborazione della cultura napoletana di fine Seicento, dal D'Andrea ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] aggiunsero note di commento. Incomplete, e mai completate neppure da P. Bonfante e F. Maroi che ne continuarono l'impresa, senza tuttavia legarle ad un partito o un gruppo. E se gli valsero fama di "radicale", fu solo per un facile schematismo. ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] i fratelli Francesco e Rinaldo furono esponenti di primo piano del gruppo liberale moderato cittadino). L'amicizia col del personale tecnico e direttivo, capace di dosare sapientemente innovazioni e continuità, diveniva il punto focale della sua ...
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PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] , ovvero del gruppo Edison.
La fusione Montecatini-Edison e la nascita del gruppo Montedison portarono alla decisione di raggruppare le attività dicontinuare a influenzare direttamente la gestione delle sue aziende. Le precarie condizioni di salute ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] arrivo di settantadue dipinti "di prima scelta" acquistati durante il viaggio del 1756-58, a Bologna, Roma e Firenze: il gruppo alcuni locali del nuovo palazzo di via della Noca. Certo, egli voleva assicurare una continuità nel tempo a quella scuola ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] della prima fase concorsuale della fontana di Trevi (1730-31).
Schierato nel gruppo protetto da Ottoboni, che era arciprete a cura di S. Cancellieri, Roma 2001, pp. 55-108 passim; T. Manfredi, Palazzo Santacroce ai Catinari. Continuità e ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...