BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] , perché si potesse vedere il Colosseo dalle finestre di palazzo Venezia.
Furono demolite antiche case, alcuni ruderi scoperti furono di nuovo nascosti sotto il piano stradale e fu distrutta la continuità dei Fori (I. Insolera, I piani regolatori dal ...
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GILERA, Giuseppe
Daniela Brignone
Nacque a Zelo Buon Persico, nel Milanese, il 21 dic. 1887, da Santo Gellera - il cognome originario della famiglia fu modificato in Gilera dallo stesso G., che ne ottenne [...] anche le numerose opere di assistenza a favore dei dipendenti del gruppo: facilitazioni creditizie, mensa
Il marchio motociclistico Gilera ha continuato a essere prodotto dalla Società Piaggio, che nel 1993 - nel pieno di un ciclo critico per il ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] , sviluppando maggiormente la teoria dei gruppi, la continuità e derivabilità delle funzioni, e del prof. A. C., in Per. di matem., s. 3, VII (1910), pp. 191 s.; G. Ricci, In memoria di A. C., in Atti d. Ist. veneto di sc.,lett. ed arti, s.8, XII ...
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Fidia
Manuela Gianandrea
Un protagonista della grande arte greca
Fidia visse nel 5° secolo a.C., l'età d'oro della storia di Atene, e fu amico di Pericle, protagonista politico di quel grande momento. [...] composizione (come un discorso unico). Per esempio nel gruppo con le Tre dee del frontone orientale la prima verso la terza, creando così una continuità tra tutte e tre le statue.
Le sculture di Fidia risultano molto naturali e possenti grazie ...
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istinto
Simona Argentieri
Comportamento innato ereditario
Gli istinti sono comportamenti innati, fissi, trasmessi per via ereditaria, abbastanza caratteristici delle singole specie animali, che variano [...] gruppo contrassegna una zona del terreno con il proprio odore ‒ con secrezioni di particolari ghiandole o con schizzi di urina dalla cultura, dalla libera scelta di ciascuno. Secondo taluni, dunque, esiste una continuità tra gli esseri umani e gli ...
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Rizzoli, Angelo
Marco Scollo Lavizzari
Editore e produttore cinematografico, nato a Milano il 31 ottobre 1889 e morto ivi il 24 settembre 1970. Fondatore di un impero editoriale e cinematografico tra [...] e dall'ansia di raggiungere una continuità nel lavoro. Sposatosi nel 1912 con Anna Marzorati, figlia di un tipografo, che nel gruppo sarebbe stato referente di un pubblico orientato in senso progressista.
Con la casa di distribuzione Cineriz, ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] deputato nello stesso distretto di Salerno. Dopo la reazione, si ritirò a Sarno. Ma continuando la sua propaganda, a quello di Salerno, in seguito all'istituzione dello scrutinio di lista, fu clamorosamente battuto dal gruppo avversario capeggiato ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] distanza dalle teorie freudiane originarie, ma anche l’ideale continuità con il suo fondatore. Lo spostamento d’interesse dalle ha promosso ufficialmente un gruppodi ricerca su questo punto. Mentre in passato l’oggetto di studio era costituito dai ...
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Scrittrice giapponese (Tokyo 1947 - ivi 2016). Affermatasi verso la fine degli anni Settanta, appartiene a un nutrito gruppodi scrittrici restie ad accettare l'etichetta riduttiva di joryū bungaku ("letteratura [...] luce della notte", 1986), in cui T. istituisce un singolare rapporto dicontinuità e paragone fra la protagonista-narratrice, una donna dei tempi moderni, e l'anonima autrice di un testo del sec. 11° (Yoru no nezame "Veglia notturna"): rivolgendosi ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] a più riprese fra il 1748 e il 1773. Concepito in continuità col Paradise lost e attingendo soprattutto ai Vangeli, agli Atti Sturm und Drang, i quali pure, in particolare quelli del gruppodi Gottinga, lo venerarono come loro maestro. Il piano è ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...