CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] e della certezza del diritto, la preoccupazione continuadi costruire un quadro istituzionale nel quale sia È prima nel P.S.U., nato dalla confluenza della Unione dei socialisti e dei gruppidi Romita e Mondolfo; poi, nel 1951, è nel P.S.D.I., il ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] presenza del mito nella realtà quotidiana: il mito rappresenta la continuità, mentre la storia, che P. non trascura affatto, opera inguardabile e inaccettabile: durante la Repubblica di Salò, un gruppodi lividi e ripugnanti fascisti si chiude in una ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] sullo stesso principio della pillola.
Per evitare la necessità dicontinue visite cliniche e per essere sicuri del rilascio costante e diverse forme di vita solitaria, di rapporto monogamo, di matrimonio digruppo, di harem o di promiscuità, sono ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] tentativo dei parlamentari del suo gruppodi ritornare a Montecitorio. Dopo il fallito attentato a Mussolini di T. Zaniboni fu in , in un discorso tenuto a Milano, in favore della continuità dello Stato, sostenendo che "i diritti degli italiani si ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] invece, accoglieva le sue amanti che, variate dicontinuo e spesso prezzolate, facevano effimera corona alle amanti aderenti al Comitato per le rivendicazioni nazionali, alcuni gruppi patriottici moderati, alcuni esponenti massonici e alcuni ambienti ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] borghesi, pregiudicata dall'episodio repubblicano. Un gruppodi prelati riformatori (Lante, Nicolai, Vergani 63). Dopo la restaurazione pontificia del 1814, le serie archivistiche ritrovano continuità e regolarità. Per la parte rimasta nell'A.S.V., si ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] aver preso gli ordini sacri aveva smesso di intitolarsi poeta, continuò a ripetere di volere fare solo ciò che piaceva a di S. Pietro. Per garantire il disbrigo delle faccende ordinarie, una parte della Curia pontificia, composta da un gruppodi ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] storici del tempo, fra cui il continuatore della cronaca di Guglielmo di Nangis (Recueil des historiens, XX, deCorpore Christi (ibid., p. 146, n. 63).
Un secondo gruppodi opere spurie è costituito da alcune opere considerate già in precedenza dubbie ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] della nuova rivista, inquadrando la posizione sua e del gruppodi cui si faceva interprete fra le correnti della letteratura e in rapporto dicontinuità con la storia moderna, che finiva per intrecciarsi con i motivi di rifiuto della scuola ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] 'estate del 900 un gruppodi "grandi" italiani, alla cui testa troviamo i marchesi Adalberto e Berta di Toscana, ma dietro al minata sia nel centro cittadino sia alla periferia. Di questa continua erosione dei diritti della corona e dell'impalcatura ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...