JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] parti, che si tradusse in un basso continuodi ritardi ma anche di solleciti, minacce e penali (particolarmente accesi furono e Sebastiano nella collegiata di San Gimignano.
Quest'ultimo gruppo è composto di due statue in legno di castagno, alte circa ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] abitazione per studi letterari e scientifici. Dal 1691 il gruppo, cui si unì poi G.B. Morgagni, si disse 1738 (Bologna [1738]); altri in Osservazioni letterarie che possono servir dicontinuazione al Giornale de' letterati d'Italia, I, Verona 1737, ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] sulla base dei dati di stile, nel secondo decennio inoltrato e in quello seguente.
Rientrano in questo gruppo, oltre alle opere carnagioni, la qual cosa continuò sino alla morte": una notizia che consente di meglio intendere certe soluzioni esecutive ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] filogianseniste manifestate sotto forma di un agostinismo rigorista (affine a quello del gruppo "romano" in cui filo della continuità con il mecenatismo mediceo, ereditato dal governo lorenese, e nel solco di una lunga tradizione di amor patrio ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] già noti e testimoniano della continuità della presenza della compagnia nell'Italia meridionale: si tratta di "Chele Iohannis", "Burgesius al di là di qualche ipotesi sulla struttura della compagnia. Innanzitutto il peso e l'influenza del gruppo ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] che egli, "convinto neutralista per ragione di principio", continuava a riconoscersi, idealmente e politicamente, nelle iscrisse alla sezione romana del partito e passò al gruppo parlamentare comunista.
Lo scioglimento anticipato della Camera nel ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] e del decentramento amministrativo propugnato tradizionalmente dal gruppo moderato toscano, contro quell'indirizzo sostenuto al l'azione di un patriota cospiratore e soldato [A. Mordini], Roma-Torino 1906, ad Ind.;M. Puccioni, Continuità d'eroismi ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] gli studi tecnici per dedicarsi con maggiore continuità alla pittura. Cominciò così a frequentare sia M., riconosciuto ormai figura di spicco all'interno di quel gruppo non omogeneo di artisti che va sotto il nome di Scuola romana.
Nel ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] delle elezioni politiche del 1865, a differenza di altri del gruppo bolognese, fu favorevole alla partecipazione dei anni della lunga vecchiaia, il C. continuò a dedicarsi ad opere di carità e di assistenza sociale. Venne nominato cavaliere da Pio ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] e nel quale finivano i membri più autorevoli del gruppo dirigente della Serenissima. Da quella posizione il F. sua designazione rappresentava dunque una continuità, ma con l'obiettivo più complesso di inserire la Serenissima nel gioco della ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...