FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] sue prime esperienze al timone del gruppo, condivise con il cognato Giorgio (l'altro, Alberto, aveva già lasciato la Mondadori e fondato il Saggiatore) - un rapporto di assoluta coerenza e continuità con la linea di condotta seguita da Arnoldo fin ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] dove avrebbe seguitato a esporre con continuità fino al 1909), testimoniato dall'acquisto di due suoi dipinti da parte della la copertina, e fu tra i soci fondatori del Gruppo romano incisori artisti (GRIA). Con questo, oltre a partecipare ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] si riconoscevano e si armonizzavano gli interessi dei gruppi industriali e della curia arcivescovile genovese - che Di carattere scettico ed esponente tipico di quella categoria di alti funzionari che incarnava la continuità dello Stato al di là di ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] e politici in una Venezia dominata dalla personalità di un Andrea Gritti e dall'emergere di fratture nel suo gruppo dirigente, il F., il "segretario vecchio del conseio di X" (ibid., LII, col. 484), continuò ancora per diversi anni a servire dalle ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] immediatamente successivi che si schierò coi gruppi nobiliari dei "giovani".
Questi; di fronte al rovescio del '27 attivamente si adoperarono per garantire, nell'emergenza, la continuità dell'azione di governo in tutti i settori possibili. Superata l ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] , e a quella di Dante, e del Petrarca accostati", attribuendo a questo gruppo, in una prospettiva continuità ideale, che sta nell'amore per Firenze, nella rivendicazione del suo valore culturale e del suo primato letterario, nella capacità di ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] Nel 1575, in occasione di una ulteriore esazione di 70.000 scudi, il gruppo preposto alla riscossione, di cui faceva parte il C., e che non mancarono di suscitare, secondo il Papadopoli, la protesta degli stranieri.
Il C. continuò ad adoperarsi allo ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] pp. 119 s.), che carteggiasse con una certa continuità col Ricci (cfr. Arch. di Stato di Firenze, Carte Ricci, nn. 75, 76, 79 di Fabio De Vecchi per la sottoscrizione di una lettera di comunione alla Chiesa d'Utrecht nel 1780. Nel gruppo ricciano ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] andare esule in Francia, ad Avignone, dove esercitò la mercatura e l’attività bancaria accumulando grandissime ricchezze. Un ruolo di spicco continuò invece a esercitare nella sua città Infrangilasta, il quale da giurista si ritagliò importanti spazi ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] bottega di uno scultore e poi presso un fabbro ferraio, continuando a frequentare, dopo le elementari, una scuola di disegno struttura del partito in Italia. Tranne Longo, nel maggio 1928 il gruppo "cadeva" (il D. fu arrestato a Bologna l'11 maggio) ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...