FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] presenti.
Il F. sentì presto il desiderio di crearsi un gruppodi studenti e futuri collaboratori. Inoltre nella sua , ibid., pp. 836-43, ecc.).
Nel dopoguerra il F. continuò ad andare spesso a Los Alamos durante l'estate. Era particolarmente attratto ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] dicontinuità che non ha nulla di drammatico, come invece è stato nell'esperienza personale e poi nella teologia di 'opposizione di un gruppodi tendenza gnostica nei confronti della conduzione della Chiesa da parte dei presbiteri, esponenti di una ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] , alla presenza delle maggiori autorità del Regno e di un folto gruppodi letterati e filosofi.
L'autorevolezza che gli derivò dalla una prospettiva simbolico-analogica, grazie a una continua trama di corrispondenze fra testo sacro ed eventi umani. ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] un'intensa attività di propaganda e di formazione a Torino, dove fondò e guidò il gruppodi amici dell'Unità di cui fecero parte, partenza per l'esilio, confidandogli l'intenzione dicontinuare "un'opera di cultura nel senso del liberalismo europeo e ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] e ai figli, venne preso prigioniero da un gruppodi congiurati che, penetrati nel palazzo reale, avevano di Lecce, e di Ruggero, duca di Puglia, e quindi nipote di Guglielmo I. L'unico in fondo di sangue reale in grado di garantire la continuità ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] Alfieri, non aderì né al "modernismo", né al gruppo milanese del Rinnovamento in cui pur militavano futuri amici l'abbonamento (1908), quando Casati ed Alfieri decisero dicontinuarne le pubblicazioni nonostante la condanna ecclesiastica (S. Accame ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] 49-55; 65-72; 81-87; 97-106.
Collaborazione abbastanza continua alle Novelle letterarie,questa del B., attraverso cui egli tenne praticamente critica testuale.
Un altro gruppodi lettere (in Maruc. B. III. 56) permette di seguire il lavoro sul " ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] FIAT detenuta dalla sua famiglia sia un principio dicontinuità dinastica. Lo strumento per questa funzione fu creato IFI-IFIL era stato pilotato l’ingresso nella compagine digruppodi attività notevolmente diversificate e destinate a crescere. Il ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] creste epiteliali, utili per la presa. Il confronto tra gli scheletri di alcuni Rettili e quelli dei Mammiferi rivela l'esistenza di una continuità fra i due gruppi, ma ovviamente non offre alcuna informazione riguardante l'evoluzione dei tessuti ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] e quando si inasprì la tensione fra il governo e i gruppidi azionisti della Banca Nazionale (confluita nella Banca d'Italia), in sabauda. Vede quindi nel fascismo la più pura continuità degli ideali liberali dai quali era partito in gioventù ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...