COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] Tuttavia, all'età di quaranta anni, benché la sua reputazione fosse in continua ascesa, la dimensione del corpo militare di cui era a . Tutte le biografie utilizzano come punto di partenza un gruppodi scritti contemporanei o quasi contemporanei: A. ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] soluzione dicontinuità fra il 1600 e il 1611 circa per mano didi appoggi documentari.
Accanto alle opere dovute alla mano di Caravaggio, risulta poi notevole la presenza, anche nella parte di collezione dovuta al G., di un gruppodi dipinti di ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] 'operazione, Genova si assume parte dell'onere del trasporto di un gruppodi prelati. Partiti dalla città ligure e sulle sue navi prevenire le mosse di Federico II. È una lettura che serve anche a giustificare una linea dicontinuità tra il progetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] ai due cominciò a radunarsi, nell’inverno 1761-62, un gruppodi giovani nobili, tutti in polemica contro il costume e il sapere nella scrittura come nella vita di Pietro Verri. Una riconoscibile linea dicontinuità lega certo gli almanacchi per ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] altro studio di Milano, dove la famiglia si era nel frattempo (1865) trasferita.
Qui conobbe e frequentò un gruppodi giovani letterati e forse con lo stesso fine, di una sublime generazione, di un continuo ascendere anche nel numero come nella misura ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] di ossa di santi, oppure le pantofole di Pio V, che operavano meraviglie.
Durante tutto il periodo di formazione del piccolo gruppodi Si trovava, come dice G. Fedeli, in uno stato di "continua indisposizione" (Bordet, p. 389). Non prendeva quasi cibo ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] del Cerati, se esteriormente plausibile (il Cerati era stato vicino al gruppo bottariano, e la scelta del successore rispose anche ad un intento dicontinuità), non ha così, al presente, alcun solido supporto analitico. Gli impegni connessi con ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] ottenne mai pieno successo in Italia, ma la D. continuò a tenerlo in repertorio costruendo un'interpretazione forse non "tragica il rientro al centro di una compagnia di qualità, come quella dei Talli, o alla testa di un gruppodi giovani attori. Ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppodi intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] compromessa con i moti del 1821, un gruppodi liberali, uomini di Stato e filosofi (come Melchiorre Delfico, Pasquale alla patristica e alla scolastica, in nome di una presunta continuità e autosufficienza di una remota filosofia autoctona (l’antica ‘ ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] Salviati, priore nel 1302 e nel 1304. Esisteva anche un gruppodi uditori più colti, amici del frate, i quali a volte , eccetto l'amore di Cristo (lezione del 14 marzo). Al di fuori di questa linea dicontinuità predisposta dalla provvidenza sono ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...