PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] di interesse, di partecipazione, di dibattito».
Dopo la morte di Togliatti, che non aveva mai incoraggiato attitudini ‘specialistiche’ fra i membri del gruppo e si esprimesse per la continuità delle vecchie regole di disciplina interna, affermò che ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] Giovanni. Il primo, Giordano (1139-45), nativo di Monteverde (nell'attuale provincia di Avellino), era entrato sin da ragazzo tra i discepoli di G. e si collocava quindi in linea di stretta continuità con il fondatore. Alla sua iniziativa si devono ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] di una linea filosofica italiana, rappresentata dalla continuità tra A. Labriola e A. Gramsci. Ciò emerse nel I Convegno di aderì alle posizioni del gruppo che diede vita a Rifondazione comunista con una dichiarazione di voto apparsa alla vigilia ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] suoi ripetuti inviti alla moderazione e le prese di distanza dai gruppi radicali: ciò non toglie che egli improntasse corpo di spedizione napoletano il teatro delle operazioni; né lo demotivò il voltafaccia di Ferdinando II, ché anzi il L. continuò a ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] segnato da spostamenti continui, durante il quale il G. esercitò varie attività (commesso di libreria ma anche sociali; una ispirazione cui obbediscono le liriche dell'"umanissimo gruppo" (Contini) di La madre e la morte (Galatina 1959).
Ancora nel ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] durante l'estate alle reazioni ed alle iniziative dei gruppo in seguito al delitto Matteotti. Firmò il manifesto-programma C. ritornerà con ideale continuità sul tema (La politica coloniale dell'Italia, in Questioni di storia del Risorgimento e dell ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] ed astratto della teoria dei soldati si inserisce con un giuoco di curve modulatissime il gruppo degli sgherri in atto di spartirsi le vesti. Il dramma si proietta pertanto in una sfera di severa malinconia, dove una solennità da cerimonia si scalda ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] futurista della guerra, e nel gennaio 1915, con lo stesso gruppo e in più Sironi e Sant'Elia, firmò il manifesto Orgoglio Gall. naz. d'arte moderna); Sviluppo di bottiglia nello spazio, Forme uniche della continuità nello spazio (1912 e 1913; New ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] , ma nel 1805 fu costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, e continuò il suo apprendimento culturale da semplice autodidatta. Sotto la guida di uno zio paterno cominciò quindi a occuparsi della bottega che per pochi anni assunse la ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] dell'AGIP) e a R. Girotti, nominato direttore generale, la gestione tecnica, si riservò la funzione di garante della continuità nel perseguimento degli obiettivi fondamentali del gruppo. Lasciò l'incarico il 26 giugno 1967.
Negli ultimi anni ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...