d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] come un fallimento simile a quello dell’Enciclopedia. Tuttavia, attraverso questo progetto (che in parte continuò autonomamente) si consolidò un gruppodi studiosi e una abitudine a un lavoro comune che furono determinanti per la nascita della storia ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] le aveva sedotte.
La dimensione psicologica che caratterizza questo gruppodi opere coincide con un'incertezza sul piano spirituale: il pur nella continuitàdi una certa tematica. La vicenda rappresentata si trasforma inexemplum e, di conseguenza, i ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] anni, insieme a un gruppodi giovani universitari, nella suggestione delle lezioni di Omodeo, da poco scomparso, liceo Genovesi; pur dedita all’insegnamento di latino e greco nella Scuola superiore, continuò a coltivare lo studio delle letterature ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] della forma secondo appropriati e variabili motivi dicontinuità e di trasformazione del sentimento, della parola, della alla cattedra per chiara fama.
Offertagli la presidenza di un gruppo culturale intitolato a Renato Serra e fondato da Felice ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] l'influenza del mondo culturale europeo e più organico e continuo l'intervento dei collaboratori italiani. Il disaccordo della C in casa, si dedicò anche a insegnare recitazione a un gruppodi fanciulli, ed "è fama che in tal mondo giungesse a ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] trovare com'è noto moltissimi elementi dicontinuità); in Arcadia assunse il nome pastorale di Erilo Cleoneo e presso l' qualche tempo. In seguito a discordie tra i poeti del gruppo (la cui scintilla fu forse un'egloga satirica scritta contro ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] con la sua ferma volontà dicontinua ascesa spirituale, ma anche con i suoi istinti immediati, con i suoi atteggiamenti di più comune umanità, con note alla Divina Commedia, indicare alcuni gruppidi lavori di carattere talvolta frammentario, ma nati ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] nel già ricordato in folio del duca di Bedford, a fronte delle due incisioni del gruppo canoviano delle Grazie eseguite da H. a servirsi di date false, di pseudonimi, di una specie di oscuro gergo mercantile; dovette spostarsi continuamente per ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] J. C. Clément, G. Meindaerts.
La ragione della nascita di un gruppo così combattivo non va ricercata nella sola biografia del B. (il il 14 giugno 1761, non impedì infatti al B. dicontinuarne lo smercio a Roma, mentre i governi napoletano, veneziano, ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] continuità della faticosa esperimentazione condotta fino a quel punto. Fu quello infatti, oltre che un intervento pubblico, una specie di esame di la Lettera semiseria fu accolta dal plauso dei gruppi romantici milanesi e valse al B. un allargamento ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...