Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] tener conto del fatto che molte forme di sapere tecnico hanno continuato a essere trasmesse oralmente attraverso l' Archita, anziché essere di pertinenza di specialisti diversi, costituissero l'oggetto d'indagine di un unico gruppodi studiosi. Non è ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] possibile parlare di una continuità fondamentale dei paradigmi stabiliti, che si ripetono con un'infinità di variazioni fino tuttora ignoti. Alcune fonti musulmane citano il nome di un gruppodi studiosi attivo a Bassora durante la seconda metà del ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] Egitto, d'altra parte, l'astronomia tolemaica continuava a essere oggetto di studio. Queste varie tradizioni contribuirono a dar vita i periodi stagionali, il mese sinodico che è diviso in gruppidi 3 notti o descritto da proverbi in rima, le ore ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] problematiche più ampie ‒ come l'esistenza di una continuità culturale e istituzionale, le concezioni unitarie grazie a un piccolissimo gruppodi individui. Nei capitoli che seguono forniremo un maggior numero di dettagli sulla migrazione delle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] digruppo compatibile con la struttura analitica, e i loro quozienti per gruppidi trasformazioni birazionali. Dal punto di riconducibili al cosiddetto 'principio dicontinuità' o 'principio di conservazione' del numero di Jean-Victor Poncelet (1788- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] -39) ha scorto un’ideale continuità tra il programma del Formulario e quello degli Éléments de mathématiques pubblicati a partire dal 1939 da ‘Nicolas Bourbaki’ (pseudonimo sotto il quale dal 1933 si cela un gruppodi matematici, per lo più francesi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] , che chiedeva se ogni W-gruppo fosse libero, come inverso del teorema di Nielsen-Schreier.
Dopo il lavoro di Gödel, restava aperto il problema dell'indipendenza dell'assioma di scelta e dell'ipotesi del continuo. Per quel che riguarda l'assioma ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] per aver colto di sorpresa i più accreditati barometri economici. D'altronde, quale esperto (o gruppodi esperti) avrebbe saputo di prevedere, più che un futuro, una plurarità di futuri. Ma l'uomo vive facendo continue induzioni e continue previsioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] affrontati con successo. Nel V problema Hilbert considerava i fondamenti della teoria dei gruppicontinuidi trasformazioni, di cui Sophus Lie (1842-1899) si era servito per esplorare le geometrie che si possono ottenere assumendo la libera mobilità ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] cui avvengono le mutazioni in Natura (la "legge dicontinuità"), le gerarchie dei vortici infinitamente piccoli "a che era stata di Newton, favorirono un approccio al calcolo simbolico e algoritmico. Il gruppodi valenti matematici educati ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...