FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] continuarono la loro missione presso l'università di Oxford per il conferimento dei titoli di studio e presso gli arcivescovi di Canterbury e di York per invitarli alla concordia. Prima di medici. Un gruppodi chierici, di familiari e di "domicelli" ( ...
Leggi Tutto
CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] del c.d. gruppodi Ada, prodotti per Carlo Magno, quali per es. il Salterio di Dagulfo (Vienna, Öst.Nat.Bibl., 1861) e l'Evangeliario di Lorsch (Roma, BAV, Pal. lat. 50; Alba Iulia, Bibl. Batthyaneum, R.II.I).La tradizione venne continuata dal nipote ...
Leggi Tutto
ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] dell'orante oppure, più spesso, lateralmente alla testa di un gruppodi apostoli; a volte erano presenti anche gli angeli solo il suo busto su una nuvola, a indicare la continuità della sua presenza spirituale sulla terra.Un chiaro distacco dalla ...
Leggi Tutto
LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] - si aprì dunque nel segno della continuità rispetto alle premesse ravennati. Il L. alzò anzi ulteriormente il profilo dello scontro ideologico.
Parlò infatti di Bologna come di una "diocesi malata"; organizzò un gruppodi religiosi (i "frati volanti ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] l'ordinaria amministrazione fu delegata dal L. a un nutrito gruppodi collaboratori: all'ingresso in diocesi nel 1437 risale probabilmente la le istanze di riforma maturate in ambito conciliare. Tali interventi - in una sorta dicontinuità ideale con ...
Leggi Tutto
FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] fiorentina. La nomina, dato il legame del presule con quel gruppo che è stato definito del "partito romano", e in particolare pastorale propria, ma quasi a ribadire una linea dicontinuità, riproponeva la lettera dell'episcopato italiano su Il ...
Leggi Tutto
CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] comunità monastica di C., affidata a un gruppodi monaci di Luxeuil che, dopo un'iniziale adesione alla Regola di s. Colombano , 7), Milano 1984, pp. 571-601; G. Cavallo, Libri e continuità della cultura antica in età barbarica, ivi, pp. 603-662; B. ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] l'inizio della sua presenza nella diocesi. Quest'ultima continuò ad essere considerata come un onorevole e sostanzioso appannaggio trattare di questo problema e che nel giugno dello stesso anno fece inviare a Roma un gruppodi bolognesi imprigionati ...
Leggi Tutto
Esumazione
Claudia Mattalucci
Esumazione è l'atto di esumare (dal latino exhumare, "trarre fuori dall'humus, dalla terra") cioè di estrarre dalla tomba, o dalla terra, il cadavere che vi era stato deposto. [...] . Mentre la carne si decompone, la sostanza vitale degli antenati sopravvive per nutrire le generazioni future. La continuità dei gruppidi discendenza merina è simboleggiata attraverso i riti funebri, in particolare durante la fase in cui i resti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] 291, n. 31), ma di detenerli iure proprio, sulla base di una continuitàdi possesso con i suoi predecessori. La di Giovanni VIII a Engelberga: nell'autunno dell'876 un gruppodi armati, comandato da un certo Maurino, entrò in Ravenna con il favore di ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...