MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] Da allora sino a circa 8.000 anni a.C. gruppidi Ominidi con caratteri anatomici ormai moderni fecero la loro comparsa seguito della guerra del Golfo. In Libia, tuttavia, sono continuati ad affluire circa 500.000 immigrati dalla Tunisia, dall'Egitto, ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] è preferibile considerare questo secondo tipo di pubblico alla stregua di un mercato di consumatori ed è meno probabile che esso costituisca un gruppo sociale o che presenti una qualsiasi continuità o senso di identità collettiva, ci sono casi in ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] modificazione rispecchiano le continue modifiche del modo di vivere, di pensare e di agire di un'intera società. di più antiquato, ed è stata eliminata l'oligarchia di un gruppodi intellettuali sorretti dalla classe operaia. Al frenetico spirito di ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] sia annessa all'area di Broca sulla parte anteriore del cervello per mezzo di un gruppodi fibre detto fascicolo arcuato. i bambini con lesioni cerebrali unilaterali precoci continuano generalmente ad acquisire capacità linguistiche che rientrano ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] continua a inquadrare come formazione e come funzione di un 'patriziato' cittadino (v. Berengo, 1974).
In una terza fase alcuni gruppi urbani medi e medio-alti abbandonano la propria identità sociale di ceto (o gruppodi ceti) per assumere quella di ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] nuove funzioni, che non sono peraltro svolte in modo isolato, ma piuttosto attraverso reti di interdipendenza e di interazione continua fra gruppi primari da un lato e associazioni organizzate dall'altro.Parimenti deve essere riconsiderata la tesi ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] del comando richiedeva l'attività continuadi persone alle quali veniva demandato il compito di eseguire le istruzioni. Inoltre, la in uso nel XVIII secolo (si trattava digruppidi persone esperte riunite assieme per consigliare collettivamente il ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] . Eppure, in questo processo si deve riconoscere una continuità. È soprattutto Turgot a sottolinearlo, nel Tableau philosophique di civiltà è servita piuttosto a discriminare: tra l'Occidente e le società extraeuropee, tra un gruppodi società (e di ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] le relazioni sociali possono, in conseguenza di ciò, restringersi a un piccolo gruppodi persone dalle stesse abitudini e le nel cui contesto la persona in gioco decide di 'provare' o dicontinuare a usare una certa droga. Per comprendere come ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] sarebbe stato all'origine della comunità domestica e dei gruppidi parentela. La stessa istituzione della proprietà sarebbe derivata da , il quale riteneva che vi fosse una sostanziale continuità tra l'escatologia cristiana e la credenza laica nel ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...