GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] di Prato.
I numerosi incarichi di governo assunti nel corso del secolo XIV da esponenti di tale gruppo familiare per rinsaldarne i vincoli di collaborazione; il fatto che anche il G. ne abbia fruito testimonia la continuità e la solidità del ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] alle idee che continuava a propugnare; promosse, anzi, la costituzione del Gruppo liberoscambista italiano, sorto nell'ambito della Riforma sociale, con la partecipazione, oltre che del direttore della rivista, Einaudi, degli alleati di sempre: De ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] chiari non solo per la comprensione dei meccanismi con cui Lorenzo, pur preservando la continuità del gruppo dirigente, favorì di fatto l'ingresso di gente nuova di suo gradimento, ma offre anche il quadro della mobilità sociale che caratterizzò la ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] futuro la preminenza della facoltà di legge, chiamata tuttavia più a garantire la continuità e la rigida osservanza delle si tocca veramente la natura profonda del gruppo dirigente sabaudo: di legulei privi di una vera e propria solida formazione ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] 1748 Elisabetta di Giannantonio Grimani del ramo dei Servi, che gli portò una dote eccezionale: l'appartenenza al gruppo delle in palazzo ducale fino al 15, preoccupandosi della continuità politica e istituzionale: convocò i membri della Consulta ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] assertore della neutralità e infine, in nome della continuità risorgimentale, fautore della guerra contro l'Austria.
Durante Economia e corporativismo, Ferrara 1929; Camera corporativa e redditi digruppo, ibid. 1930; L'individuo e lo Stato come ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] di Antonio Landriani senior, già capitano ducale e castellano di Melegnano.
I rapporti tra il L. e il governo milanese si guastarono nel 1449: nel gruppocontinuavano a lesinargli i salari dei suoi assoldati; contro Giovan Manfredo Beccaria tutore di ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] del '500 infatti "mercanti" e "artefici" (i due gruppidi cui constano i "popolari") lottano per il diritto ai due terzi fisico la continuità tra fi progetto di riforma del Fregoso e l'attuazione del Doria. E il prestigio umano e politico di cui il ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] famiglia dei Della Rovere e continuò presso Francesco Maria, duca d'Urbino fino che questi non uscì di minore età, cioè attorno .
Nella notte, mentre Andrea chiudeva il porto, due gruppi sbarcarono in due punti distinti: uno a Carignano, comandato ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] e Giovanni sarebbe toccato il compito, sposandosi, di garantire la continuità del casato, mentre il G. avrebbe preferito dedicarsi egli ebbe modo di manifestare con chiarezza la propria posizione. Il G. apparteneva infatti al gruppo dei "giovani", ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...