DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] la continuità che la rottura con le élites dei precedenti governi. Ma nulla impedisce di credere, concordando col Salvemini, che l'elezione di quegli esponenti fosse avvenuta sulla base di un accordo tra le arti medie e minori e quei gruppidi grandi ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] 'attività accademica svolgendola con una certa continuità fino al 1444 e con lo stipendio di 110 fiorini annui a partire dal verso un gruppodi mercanti fiorentini, costringendo il Comune di Siena ad intervenire a suo favore con il sostegno di alcuni ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] di Firenze con la vendita coatta di beni e suppellettili provenienti da chiese e luoghi pii. A fronte di questi elementi dicontinuità diffondere la consapevolezza dei problemi politici oltre il gruppodi cittadini addetti agli uffici; e teneva molto ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] Restò così ambasciatore a Venezia, garantendo la continuità diplomatica in un posto di tanto vitale importanza per gli interessi del 373) contenente la sua raccolta di epigrammi ed epigrafi insieme con un gruppodi lettere scambiate col Filelfo, con ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] stipulò due asientos, uno di 25.000 scudi con Gerolamo Di Negro e uno di 80.000 con un numeroso gruppodi sottoscrittori, di cui il L. garantire, e in forma più brillante, la continuità della conduzione doriana della Repubblica, filospagnola ma nella ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] di pace. Le istruzioni che aveva erano il risultato di febbrili riunioni e dibattiti in seno al gruppo " e per interesse.
La carriera del G. continuò senza soluzione dicontinuità tra prestigiosi incarichi domestici e delicate missioni diplomatiche. ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] già nell'autunno dello stesso anno fu eletto rettore di Treviso, città che da poco era entrata a far parte dei domini veneziani di Terraferma. Da Treviso passò, quasi senza soluzione dicontinuità, a Padova, chiamato da Ubertino da Carrara, al quale ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] continuità all'operato di Agatone.
L'arrivo a Costantinopoli (10 marzo 681) della notizia della morte di papa Agatone e dell'elezione di il patriarca antiocheno Macario e un piccolo gruppodi sostenitori del monotelismo, auspicando che il pontefice ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] ad affidare gli incarichi importanti solo a un ristretto gruppodi collaboratori. Si spiega in questo modo il fatto che (9 giugno 1496) assunse l’incombenza dicontinuare la stesura del Libro di ricordi di famiglia e così i suoi ricordi privati ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] a Giolitti e critico verso le frequenti compromissioni del gruppo parlamentare socialista con la maggioranza governativa; propugnatore in , uno fu dedicato all'analisi degli elementi dicontinuità e di diversificazione che il pagus romano e, poi, ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...