MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] di decretorum doctor. Con tutta probabilità, dunque, egli doveva disporre di una residenza proprio a Padova, abitata con una certa continuità del M. è quella di un presule allineato sulle posizioni riformatrici del gruppodi S. Giorgio in Alga, ...
Leggi Tutto
FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] gruppo dominante, si nominava un Consiglio di esperti, possibilmente amici della parte proponente; il parere di che la carriera politica del F. non conobbe soluzione dicontinuità dopoil1434, anno della definitiva affermazione della signoria medicea, ...
Leggi Tutto
COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] con il gruppodi studiosi provinciali tra cui emergevano il Pannella e Vittorio Savorini. Dallo studio di una come deputato della Società di storia patria per gli Abruzzi. Dai Taccuini risulta ancora la continuata pratica religiosa dì cattolico e l' ...
Leggi Tutto
FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] dare sicurezza e continuità al nuovo ordine era necessaria la presenza di una figura di grande prestigio. Egli e l'avallo del proprio prestigio.
Il 4 febbr. 1440 un gruppodi armati, guidati dal Bentivoglio, assalì il F. e lo uccise. La ...
Leggi Tutto
PERDUCCHI, Enrico
Francesco Surdich
PERDUCCHI, Enrico. – Nacque il 2 luglio 1873 a Perugia da Enrico (volontario con Giuseppe Garibaldi nel 1859-60 e a Custoza nel 1866, sottotenente nella presa di [...] continuità a far riconoscere e accettare ai capi indigeni e alle loro popolazioni la sovranità italiana e cercando sempre, nonostante le magre sovvenzioni governative, di comandò la polveriera di Vallelunga a Pola e il gruppodi pontoni armati per la ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] cardinale Giulio, divenuto papa Clemente VII. Questo gruppodi cittadini, formato per la maggior parte da persone pubbliche quasi senza soluzione dicontinuità: a più riprese fece parte degli accoppiatori, con il compito di predisporre le liste per ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] C. sul Cavalletto, fu dovuto in ultima analisi a un gruppodi pressione (il Circolo Popolare, appunto), a carattere eterogeneo, ma di livello nazionale, in complesso rappresentavano tuttavia la continuità della classe dirigente padovana, timorosa di ...
Leggi Tutto
COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] al 1979.
Il C., dirigente della "vecchia guardia" e per più versi di formazione staliniana, svolse nel PCI negli anni Sessanta e Settanta soprattutto una funzione di "continuità" tra la tradizione comunista dell'emigrazione e della clandestinità e le ...
Leggi Tutto
CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] che il murattismo verrebbe a porsi in posizione dicontinuità e non di rottura, rispetto al regime borbonico. Approva e sostiene invece la nascita della Società nazionale.
Si distingue nel gruppo della emigrazione meridionale in Piemonte. Il suo nome ...
Leggi Tutto
AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] fattispecie provocando incidenti nel corso di un comizio tenuto dal gruppodi Parigi. Ma nel perseguire 'attività forense e tentò di attivare una casa editrice di studi corporativi, continuando ad essere oggetto di vigilanza da parte della polizia ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...