DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] famiglia dei Della Rovere e continuò presso Francesco Maria, duca d'Urbino fino che questi non uscì di minore età, cioè attorno .
Nella notte, mentre Andrea chiudeva il porto, due gruppi sbarcarono in due punti distinti: uno a Carignano, comandato ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] e Giovanni sarebbe toccato il compito, sposandosi, di garantire la continuità del casato, mentre il G. avrebbe preferito dedicarsi egli ebbe modo di manifestare con chiarezza la propria posizione. Il G. apparteneva infatti al gruppo dei "giovani", ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] guidato dal L. e da P. Secchia. Il gruppo romano, confidando nella rapida avanzata delle truppe alleate, rifiutava forze alleate impartendo la direttiva di scendere a valle, rifugiarsi nelle case dei contadini e continuare a combattere. L'altro ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] leader del gruppo costituzionale di stima e di apprezzamento.
Seguendo l'esempio del proprio predecessore Ponti, anche il G. pubblicò nella Nuova Antologia un appassionato quadro del proprio operato come sindaco, rilevando una sostanziale continuità ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] per gli alleati veneti e fiorentini, di mantenere nell'orbita antiviscontea il gruppo dirigente della città felsinea. Anche il fallimento di quella linea in cui si era riconosciuto, in modo discreto, ma con una sostanziale continuità e convinzione, ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] si riconoscevano e si armonizzavano gli interessi dei gruppi industriali e della curia arcivescovile genovese - che Di carattere scettico ed esponente tipico di quella categoria di alti funzionari che incarnava la continuità dello Stato al di là di ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] e politici in una Venezia dominata dalla personalità di un Andrea Gritti e dall'emergere di fratture nel suo gruppo dirigente, il F., il "segretario vecchio del conseio di X" (ibid., LII, col. 484), continuò ancora per diversi anni a servire dalle ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] immediatamente successivi che si schierò coi gruppi nobiliari dei "giovani".
Questi; di fronte al rovescio del '27 attivamente si adoperarono per garantire, nell'emergenza, la continuità dell'azione di governo in tutti i settori possibili. Superata l ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] andare esule in Francia, ad Avignone, dove esercitò la mercatura e l’attività bancaria accumulando grandissime ricchezze. Un ruolo di spicco continuò invece a esercitare nella sua città Infrangilasta, il quale da giurista si ritagliò importanti spazi ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] bottega di uno scultore e poi presso un fabbro ferraio, continuando a frequentare, dopo le elementari, una scuola di disegno struttura del partito in Italia. Tranne Longo, nel maggio 1928 il gruppo "cadeva" (il D. fu arrestato a Bologna l'11 maggio) ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...