BRANCA, della
**
Famiglia eugubina, che prende il nome dal castello sito fra Gubbio e Spoleto, oggi frazione di Gubbio (per qualche documento su di esso nel sec. XIII, cfr. Cenci, Regesto..., pp. 40 [...] , spesso avvicendandosi immediatamente fra di loro e creando così una continuitàdi presenza familiare, e spesso in Gubbio, eletto per il quartiere di S. Pietro nel gruppo dei cittadini incaricati di provvedere alla scelta del luogo e all' ...
Leggi Tutto
DONA (Donati, Donato), Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 30 marzo 1583, figlio unico di Lorenzo di Alvise, del ramo che risiedeva a Castello, e Laura Bon del procuratore Alessandro.
Il padre [...] che l'unico fratello, Paolo, era morto senza discendenti. A dunque, con ogni probabilità, nello stesso desiderio di provvedere alla continuità della casata che si deve ricercare la spiegazione del precoce matrimonio contratto dal D. con Lisa Morosini ...
Leggi Tutto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] provvisorio: M. Carassi, Metamorfosi delle forme di governo nel Piemonte repubblicano, in Dal trono all’albero della libertà. Trasformazioni e continuità istituzionali nei territori del regno di Sardegna dall’antico regime all’età rivoluzionaria ...
Leggi Tutto
BOCCANEGRA, Battista
Dino Pastine
Nacque intorno al 1359 da Simone, primo doge di Genova, e da Costanza Visconti. A soli quattro anni, nel 1363, venne creato cavaliere dal re di Cipro Pietro I di Lusignano, [...] del Boccanegra.
Appena uscito dall'adolescenza ricercò l'appoggio di un gruppo familiare nemico degli Adorno e il 27 apr. 1380 sposò e il B. poteva sperare che tale tradizione di tolleranza continuasse anche in suo favore; inoltre egli riteneva forse ...
Leggi Tutto
GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] delle vicende del partito nel segno della continuità storico-politica del gruppo dirigente da Gramsci a Togliatti.
Successivamente il G. fece ritorno a Mosca, dove morì il 7 ott. 1959.
Opere: oltre che delle Memorie di un barbiere, il G. è autore ...
Leggi Tutto
DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] i Turchi in qualità di provveditore della cavalleria, e Nicolò, cui toccò il compito di assicurare la continuità del casato.
Dal all'interdetto pontificio del 1606; apparteneva quindi allo stesso gruppo che, più recentemente, era sceso in campo a ...
Leggi Tutto
GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel palazzo di S. Samuele, il 18 apr. 1698, da Francesco di Pietro e da Maria Mocenigo di Michele di Giovanni.
La condizione di figlio unico - unitamente [...] Collegio al nonno omonimo, lo storiografo, che avrebbe pervicacemente continuato a sedere tra i savi del Consiglio sin quasi al del G.; inconcludente risultò infatti il tentativo di accedere al gruppo dei patrizi che guidavano la vita culturale della ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Paride
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giacomo fu Ettore e di Selvaggia Fieschi fu Silvestro, visse all'incirca tra il 1450 e il 1500. Appartenne alla nobile famiglia genovese discendente [...] , la continuità della carica di anziano indica un ruolo mediatore ed equilibratore del F., rispetto al ruolo dinamico e spesso provocatorio di Gian Luigi Fieschi e dei suoi figli. Del resto tale ruolo moderato fu comune a tutto il gruppo familiare ...
Leggi Tutto
FALCUCCI
Michele Luzzati
Gruppo famigliare fiorentino, probabilmente originario del Mugello, i cui esponenti furono attivi nel XIV e nel XV secolo nella medicina, nell'arte dei beccai e, soprattutto, [...] da alcuni amici, gli precluse la possibilità di operare ulteriormente presso la Curia.
L'attività e la continuità in Perugla del fondaco di Paliano è comprovata anche dai servizi, finanziari e di trasmissione di lettere per Firenze, che esso fornì a ...
Leggi Tutto
ANDALÒ, Castellano
Emilio Cristiani
Della celebre famiglia bolognese, zio di Brancaleone, benché all'incirca coetaneo, si trovava a Treviso come podestà, quando venne chiamato a succedere al nipote [...] in Bologna, La sua nomina denota chiaramente il valore che i Romani attribuivano all'azione svolta da Brancaleone e il loro intento dicontinuarla. In realtà, solo il completamento della spedizione contro Corneto, che si era interrotta per la morte ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...