COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] Tuttavia, all'età di quaranta anni, benché la sua reputazione fosse in continua ascesa, la dimensione del corpo militare di cui era a . Tutte le biografie utilizzano come punto di partenza un gruppodi scritti contemporanei o quasi contemporanei: A. ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] soluzione dicontinuità fra il 1600 e il 1611 circa per mano didi appoggi documentari.
Accanto alle opere dovute alla mano di Caravaggio, risulta poi notevole la presenza, anche nella parte di collezione dovuta al G., di un gruppodi dipinti di ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , il F., a Torino con un gruppodi condiscepoli, conobbe Cesare Lombroso, fu accolto nella sua casa di corso Oporto, come il F. medesimo ad attualizzare l'antico, ma, e soprattutto, per una continuità ed una sfida. Il F., infatti, come si era ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] e nel quotidiano Corriere mercantile dal 1917 al 1921. Un primo gruppodi essi si riferiva alla burocrazia. "Purtroppo, oggi - scriveva il università commerciale "Bocconi" di Milano per dare continuazione alle Prospettive economiche di G. Mortara, ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] di porre fine ai continui conflitti in materia di giurisdizione ed ai rinvii originati da questioni di proprio il C. detestava? La presenza a Napoli di un folto gruppodi intellettuali di solida quadratura mentale non deve produrre illusioni ottiche; ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] amicizie, divenendo intrinseco di un gruppodi deputati genovesi, fra cui N. Mameli, nonché intimo di F. Martini, cui ribadiva il F., non era elemento di rottura, ma di reazione e, al tempo stesso, dicontinuità.
La concezione negativa della storia d ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] di fedelissimi la propria ferma volontà di comando.
In conclusione, il regime albericiano, ben lungi dal favorire la feudalizzazione del l'atrimoniurn, garantì la continuità una bolla di Marino II).
Un ristretto gruppodi esponenti dell'aristocrazia ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] di Accademia di S. Pietro in riferimento a quel gruppodi uomini di cultura che si adunavano nel palazzo di I. nella piazza di 47-62; C. Brown, La grotta di I. d'E.: un simbolo dicontinuità dinastica per i duchi di Mantova, Mantova 1985; W. Prizer, I ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] dal cardinale Gian Pietro Carafa e dal gruppodi cardinali più rigorosi. Rapidamente la sua candidatura prese corpo e il 9 apr. 1555 fu eletto al soglio pontificio. Per dare un segnale dicontinuità con quanto operato da cardinale, mantenne il ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] fra A. e Varmondo ci sono noti attraverso un gruppodi documenti tratti da due codici dell'Archivio Capitolare d'Ivrea nn. 1-9), è il simbolo vivente della continuità che, almeno sul piano di certi uffìci, si voleva affermare fra i due regimi ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...