L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] (493-526), basato sulla separazione del gruppo germanico di cui vengono gelosamente conservate le tradizioni, a noi restituite attraverso il rituale funerario, è uno dei più conclamati casi di consapevole continuità con la cultura statuale romana ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] Slavi in una catena di culture archeologiche geneticamente correlate che, con singolare continuità, ha termine nell’età gruppidi case) erano dislocati in gruppi, distanti non oltre 10 km l’uno dall’altro. In alcuni insediamenti della cultura di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] della civiltà romana proprio del IV secolo, vi fu una continuitàdi occupazione e d’uso, sia pure in misura minore, , descrive l’estensione di questi e di altri 23 territori inglesi: il gruppo più vasto di territori raggiungeva più di 7000 hides (1 ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (Θήρα, Thera)
L. Vlad Borrelli
Una fra le isole più meridionali dell'arcipelago delle Cicladi (oggi Santorino), di natura vulcanica e ridotta a forma di [...] sec., esempio di una singolare continuità, favorita anche dalla posizione piuttosto eccentrica di Th. rispetto di anàlemma di tecnica ancora arcaica. Intorno ad una corte di forma irregolarmente trapezoidale si raggruppano vari ambienti, il gruppo ...
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MOSCOFORO e CRIOFORO (Μοσχοϕόρος; Κριοϕόρος)
S. de Marinis
Il motivo dell'uomo che porta un animale sulle spalle, un vitello (μόσχος) o un capretto (κριός) compare nell'arte greca fino dal VII sec. a. [...] variare della tipologia. E non si può pensare ad un errore da parte di Pausania, che aveva potuto vedere il gruppo ancora al suo posto ad Olimpia.
Rappresentazioni di m. e c. continuano nell'arte ellenistica e poi nell'arte romana; in alcuni casi il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Verona
Cristina La Rocca
Veronaperiodo tardoantico e altomedievale
di Cristina La Rocca
A differenza di molte città [...] gruppo delle più tarde (IX sec.) sepolture internamente intonacate, dipinte e recanti il testo del Credo. La chiesa vescovile fu anche il punto importante di ’aristocrazia urbana, la quale continuò a individuare nel monastero di S. Maria in Organo ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] reciproco o aggiungevano personaggi a scene di genere per completare il fregio.
Il problema decorativo consisteva infatti nel rispettare la continuità del fregio figurato e, nello stesso tempo, disporre i gruppi in modo che potessero essere compresi ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA (v. vol. vii, p. 630)
M. Taddei
Gli scavi condotti in passato a T. avevano permesso di risalire solo fino al VI sec. a. C.; recenti ricerche sul terreno (Sarai [...] Ciò viene posto in relazione con il sopravvenire di un nuovo gruppo etnico che però non ha lasciato alcun avanzo murario. L'inizio del terzo periodo rappresenta anch'esso una interruzione della continuità dell'occupazione. Esso comprende infatti due ...
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CHARSADA
M. Taddei
Città del Pakistan occidentale, posta presso la confluenza dello Swat e del Kabul, a 20 miglia da Peshawar, nota anche col nome di Hashtnagar. Essa fu sin dal 1863 identificata (Cunningham) [...] nel 1902-3; riprese da Sir M. Wheeler nel 1958, quindi continuate dall'Università di Peshawar (A. H. Dani) nel 1963 e nel 1964.
Ch. che il gruppo maggiore di sculture rinvenuto aveva nella Casa di Naradakha (può ben trattarsi di materiale più antico ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Da tempo è stato sottolineato il ruolo di primo piano svolto dall'allevamento nell'Alto Medioevo. Ne troviamo [...] rappresenta l'unica forma di sostentamento economico di una società o di un gruppo sociale, ma anzi talora non è che una delle componenti di un modello economico più articolato di utilizzo e di ottimizzazione delle risorse di un territorio. I modi ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...