JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] Vignola). Nel 1933 fu trasferito all'istituto tecnico commerciale di Lovere (Bergamo) e nel 1934 partecipò alla XIX Biennale di Venezia con Arrosto e pesci (Fuoco), confermando la continuità del suo interesse per la natura morta, già testimoniata da ...
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MANTERO, Giovanni (Gianni)
Alessandra Capanna
Nacque a Novi Ligure il 10 genn. 1897, ultimo degli otto figli di Carlo e di Enrica Sovera.
La famiglia di imprenditori tessili, che a Novi Ligure era proprietaria [...] di vendita concepiti come teche di vetro a giorno.
Nel 1930 ebbe inizio il suo sodalizio con il gruppo XXV (1930), pp. 122-128; Esposizione internazionale di arte decorativa. Monza, in Casabella (Casabella continuità), III (1930), 29, p. 28; La città ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] persistere di una tradizione che attribuisce al C. varie opere coeve di incerto autore e la continuitàdi esperienza e di forme C. e può risalire agli anni 1486-90, quando il gruppo ligneo fu posto sull'altare della cappella affrescata da Iacopo da ...
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LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] già resa nota da Tanfani Centofanti ma che ha continuato a sollevare perplessità tra gli studiosi sulla effettiva ubicazione plastica del progetto, con esiti che consentono di ricondurlo al gruppo dei più qualificati artefici del periodo.
Ignoti sono ...
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LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] , materia che rappresentò per lui un tema di studio continuo. Nel 1920 partecipò al concorso per il monumento Ferrazza.
Nel 1929, in una breve parentesi romana, fece parte del gruppo La Burbera, guidato da Giovannoni, che presentò un progetto per il ...
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CRISTOFORO di Beltramo (C da Conigo)
Alda Guarnaschelli
Originario di Conigo, frazione di Binasco (in provincia di Milano), lo troviamo operoso nel duomo di Milano dalla primavera dell'anno 1394 (Annali..., [...] padre e figlio un caso non infrequente di trasmissione familiare di esperienza e perizia tecnica, di cultura, in grado di assicurare, per generazioni, attraverso queste maestranze di secondo piano, la continuitàdi lavoro in fabbriche e cantieri che ...
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CRISTOFANO di Michele, detto il Robetta
Dora Liscia Bemporad
Figlio di Michele di Cristofano di Martino, nacque a Firenze il 17 nov. 1462. Fu incisore e orafo. Dalla continuità delle sue portate al [...] che venivano presentati in modo mirabotante; C. "fece d'una testa di vitello con acconcime d'altri untumi, un'incudine; che fu molto bello ridotto a sei incisioni quelle appartenenti a quest'ultimo gruppo.
C. fu fortemente influenzato, oltre che dai ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...