DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] politico, come "principe" aveva bisogno di un "delfino" che assicurasse la continuità dello statu quo alla classe dirigente (il nuovo gruppodi controllo si regge sulla convergenza di assentisti di galee come il Doria e di grandi banchieri come ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] continuarono su questa via durante tutto il regno di Enrico di sperimentare un nuovo sistema di bachicoltura. Sollecitato dal B., Enrico IV scrisse di proprio pugno alla Signoria di Ginevra chiedendo di mettere a disposizione del B. un gruppodi ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] uno stile littorio che continuava a dichiararsi moderno. Il 1932 è anche l’anno della mostra di architettura moderna e arredamento Faceva parte di questo gruppodi incarichi anche la colonia marina femminile dei fasci italiani all’estero di Tirrenia ( ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] dal pittore macchiaiolo A. Berti. Qui entrò in contatto con il gruppodi pittori e scultori che si riunivano intorno a D. Baccarini aprendosi - Mostra degli amatori e cultori di belle arti. Presente con continuità alle maggiori occasioni espositive ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] all’altezza del compito e garantire al meglio la continuità aziendale. Da qui la scelta degli studi superiori per di Parodi Delfino dalla carica di senatore con il gruppodi imputazione 6°, ossia quello rivolto ai «senatori ritenuti responsabili di ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] di Stato e direttore della segreteria delle Finanze. I primi atti di governo di L. II si inserirono in una linea dicontinuità con la politica di , L. II ricevette varie missive da parte del gruppo dirigente toscano, con le quali lo si invitava ad ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] popoli primitivi, affermava il concetto dicontinuità storica come base di ogni investigazione nel passato più o 2, pp. 39-42; Id., La giovinezza di D. B. (1818-1847), in Figure e gruppi della classe dirigente piemontese. Miscellanea..., Torino 1968, ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] vecchio avvocato e ministro era circondato da un certo gruppodi allievi e di amici: fra tutti, nuovo astro della politica vicereale spezzettata in una serie di episodi che hanno se mai un solo filo dicontinuità, la tensione giurisdizionalistica. Ma ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] alla fondazione e quindi presidente del gruppodi lavoro Marché commun. Fu, inoltre, a partire dal '47, membro particolarmente attivo e poi presidente ('50-'64) del consiglio dell'Istituto nazionale dei ciechi del quale continuò a far parte anche in ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] liberalismo al fascismo. Mentre in ambito siciliano la politica di questo gruppo era "essenzialmente quella del dispendio, dello splendore" (L degli Esteri. Rimase in carica senza soluzione dicontinuità sino al marzo 1914, con i successivi governi ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...