BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] . Parrebbe più giusto scorgervi invece una testimonianza dicontinuità, e, nello stesso tempo, un chiarimento delle nelle polemiche con il gruppodi "Strapaese"). Si ha insomma l'impressione, e proprio dalle letture più impegnative di "900", che nel ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] , approfittò della contingenza per non continuare la guerra né con i repubblichini di Salò, tanto meno con il URSS.
Nella spada a squadre l'Italia si presentò con un gruppodi primo livello grazie a Pavesi, Pellegrino, Gianluigi Saccaro, Marini, ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] sono stati scelti i testi delle iscrizioni poste sotto ciascuno dei tre gruppidi figure, il ductus classico della grafia e la presenza dell'iscrizione in celebrando, sul piano teologico, la continuità tra la Chiesa paleocristiana e quella ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] e nel quotidiano Corriere mercantile dal 1917 al 1921. Un primo gruppodi essi si riferiva alla burocrazia. "Purtroppo, oggi - scriveva il università commerciale "Bocconi" di Milano per dare continuazione alle Prospettive economiche di G. Mortara, ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] Salviati e fatta propria da quel gruppodi eretici (ibid., pp. 56-60), è oggi considerato opera congiunta del L. e di Zenale (Marani, 1987, pp. in cui si nota la continuità del linguaggio del L. rispetto alla cappella di S. Giorgio al Palazzo, ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] di porre fine ai continui conflitti in materia di giurisdizione ed ai rinvii originati da questioni di proprio il C. detestava? La presenza a Napoli di un folto gruppodi intellettuali di solida quadratura mentale non deve produrre illusioni ottiche; ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] prolifico del gruppo, emancipandosi fra l’altro dalla supervisione – critica, espressiva e redazionale – di Cardarelli, che ’esigenza dicontinuità con la tradizione, e in sostanza alla sua ispirazione narrativa. Si tratta in ogni caso di romanzi ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] amicizie, divenendo intrinseco di un gruppodi deputati genovesi, fra cui N. Mameli, nonché intimo di F. Martini, cui ribadiva il F., non era elemento di rottura, ma di reazione e, al tempo stesso, dicontinuità.
La concezione negativa della storia d ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] la vita, a causa della sua stessa vicenda. I continui spostamenti infatti fecero del D., fin dai primi anni, un Berlino e in altre città tedesche una grande mostra del gruppodi "Valori plastici": comprendeva oltre duecento opere del D., Morandi ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] di fedelissimi la propria ferma volontà di comando.
In conclusione, il regime albericiano, ben lungi dal favorire la feudalizzazione del l'atrimoniurn, garantì la continuità una bolla di Marino II).
Un ristretto gruppodi esponenti dell'aristocrazia ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...