GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] un'intensa attività di propaganda e di formazione a Torino, dove fondò e guidò il gruppodi amici dell'Unità di cui fecero parte, partenza per l'esilio, confidandogli l'intenzione dicontinuare "un'opera di cultura nel senso del liberalismo europeo e ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] Alfieri, non aderì né al "modernismo", né al gruppo milanese del Rinnovamento in cui pur militavano futuri amici l'abbonamento (1908), quando Casati ed Alfieri decisero dicontinuarne le pubblicazioni nonostante la condanna ecclesiastica (S. Accame ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] 49-55; 65-72; 81-87; 97-106.
Collaborazione abbastanza continua alle Novelle letterarie,questa del B., attraverso cui egli tenne praticamente critica testuale.
Un altro gruppodi lettere (in Maruc. B. III. 56) permette di seguire il lavoro sul " ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di Fiandra, ospiti dell'arciduca Filippo; qui rinunciarono al progetto di recarsi in Inghilterra. Passato in Francia, a Rouen il gruppo interno che ponesse il nuovo regime in una luce dicontinuità con le tradizioni repubblicane.
Ciò fece sì che si ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] FIAT detenuta dalla sua famiglia sia un principio dicontinuità dinastica. Lo strumento per questa funzione fu creato IFI-IFIL era stato pilotato l’ingresso nella compagine digruppodi attività notevolmente diversificate e destinate a crescere. Il ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] e quando si inasprì la tensione fra il governo e i gruppidi azionisti della Banca Nazionale (confluita nella Banca d'Italia), in sabauda. Vede quindi nel fascismo la più pura continuità degli ideali liberali dai quali era partito in gioventù ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] Tuttavia, all'età di quaranta anni, benché la sua reputazione fosse in continua ascesa, la dimensione del corpo militare di cui era a . Tutte le biografie utilizzano come punto di partenza un gruppodi scritti contemporanei o quasi contemporanei: A. ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] soluzione dicontinuità fra il 1600 e il 1611 circa per mano didi appoggi documentari.
Accanto alle opere dovute alla mano di Caravaggio, risulta poi notevole la presenza, anche nella parte di collezione dovuta al G., di un gruppodi dipinti di ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] altro studio di Milano, dove la famiglia si era nel frattempo (1865) trasferita.
Qui conobbe e frequentò un gruppodi giovani letterati e forse con lo stesso fine, di una sublime generazione, di un continuo ascendere anche nel numero come nella misura ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] di ossa di santi, oppure le pantofole di Pio V, che operavano meraviglie.
Durante tutto il periodo di formazione del piccolo gruppodi Si trovava, come dice G. Fedeli, in uno stato di "continua indisposizione" (Bordet, p. 389). Non prendeva quasi cibo ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...