FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] del Cerati, se esteriormente plausibile (il Cerati era stato vicino al gruppo bottariano, e la scelta del successore rispose anche ad un intento dicontinuità), non ha così, al presente, alcun solido supporto analitico. Gli impegni connessi con ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] ottenne mai pieno successo in Italia, ma la D. continuò a tenerlo in repertorio costruendo un'interpretazione forse non "tragica il rientro al centro di una compagnia di qualità, come quella dei Talli, o alla testa di un gruppodi giovani attori. Ma ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] Salviati, priore nel 1302 e nel 1304. Esisteva anche un gruppodi uditori più colti, amici del frate, i quali a volte , eccetto l'amore di Cristo (lezione del 14 marzo). Al di fuori di questa linea dicontinuità predisposta dalla provvidenza sono ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] . Parrebbe più giusto scorgervi invece una testimonianza dicontinuità, e, nello stesso tempo, un chiarimento delle nelle polemiche con il gruppodi "Strapaese"). Si ha insomma l'impressione, e proprio dalle letture più impegnative di "900", che nel ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] , approfittò della contingenza per non continuare la guerra né con i repubblichini di Salò, tanto meno con il URSS.
Nella spada a squadre l'Italia si presentò con un gruppodi primo livello grazie a Pavesi, Pellegrino, Gianluigi Saccaro, Marini, ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , il F., a Torino con un gruppodi condiscepoli, conobbe Cesare Lombroso, fu accolto nella sua casa di corso Oporto, come il F. medesimo ad attualizzare l'antico, ma, e soprattutto, per una continuità ed una sfida. Il F., infatti, come si era ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] sono stati scelti i testi delle iscrizioni poste sotto ciascuno dei tre gruppidi figure, il ductus classico della grafia e la presenza dell'iscrizione in celebrando, sul piano teologico, la continuità tra la Chiesa paleocristiana e quella ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] e nel quotidiano Corriere mercantile dal 1917 al 1921. Un primo gruppodi essi si riferiva alla burocrazia. "Purtroppo, oggi - scriveva il università commerciale "Bocconi" di Milano per dare continuazione alle Prospettive economiche di G. Mortara, ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] Salviati e fatta propria da quel gruppodi eretici (ibid., pp. 56-60), è oggi considerato opera congiunta del L. e di Zenale (Marani, 1987, pp. in cui si nota la continuità del linguaggio del L. rispetto alla cappella di S. Giorgio al Palazzo, ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] di porre fine ai continui conflitti in materia di giurisdizione ed ai rinvii originati da questioni di proprio il C. detestava? La presenza a Napoli di un folto gruppodi intellettuali di solida quadratura mentale non deve produrre illusioni ottiche; ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...