Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] di fuori dei confini morali del gruppo, non osservando le corrette regole di purezza e di pulizia del corpo. Nel caso di agli arti, in quanto questi venivano pensati in continuità con essa. La testa, al di sopra del corpo, era invece considerata la ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] delle elezioni politiche del 1865, a differenza di altri del gruppo bolognese, fu favorevole alla partecipazione dei anni della lunga vecchiaia, il C. continuò a dedicarsi ad opere di carità e di assistenza sociale. Venne nominato cavaliere da Pio ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] dell'Archetto capeggiati da G. G. Bottari. Tra i teologi del gruppo "romano" il D. contava autorevoli amici: E. D. Cristianopulo, T 201), col recondito e insidioso scopo di scalzarne l'oggettiva continuità legislativa. Ma la trama delle due opere ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] suo gruppo. I frequenti e minuziosi resoconti del G. tenevano informati il padre e il fratello di come di Firenze", dove manteneva soltanto una scomoda stanza situata a capo di scale, lamentandosi di non riuscire a dormire per il continuo viavai di ...
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Funerale
Claudia Mattalucci
di Red e Claudia Mattalucci
Funerale
Una definizione minimale di funerale (dal latino funus, "rito funebre") è quella che lo fa coincidere con la gestione dei resti del corpo [...] funebri hanno sempre la funzione di promuovere la rinascita del gruppo. Trasformando la morte da perdita totale in tappa di un cammino di rinascita, i funerali costituiscono l'occasione per celebrare la continuità della stirpe e della società. Con ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] l'uso alle Scuole pie.
Nel 1613, quando il suo gruppo constava di undici persone, preoccupato per la continuità della sua opera, dietro consiglio di Domenico di Gesù Maria e del cardinale Benedetto Giustiniani, protettore della Congregazione della ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] e non pregiudicano la continuità dell'ordine sociale. La vittima, il cui corpo costituisce il termine sostitutivo su cui si concentrano gli impulsi violenti del gruppo, assume al tempo stesso caratteristiche di impurità e di sacralità: è esecrato e ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] che si era fatta costruire sulle rovine del teatro di Pompeo, ed è sepolto in Vaticano. Aveva avviato alla carriera ecclesiastica, per mantenere la continuità nella politica curiale del gruppo famigliare a cui apparteneva, Lorenzo Zane, educato sotto ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] della riforma e non poco contribuì a garantire una continuità agli ideali di riforma propugnati da Pio V.
La sua influenza su di S. Pietro. Prima di quella data il fiammingo Jacob Cobaert aveva ricevuto l'ordine (1587) di eseguire un gruppo marmoreo ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] Nel 1575, in occasione di una ulteriore esazione di 70.000 scudi, il gruppo preposto alla riscossione, di cui faceva parte il C., e che non mancarono di suscitare, secondo il Papadopoli, la protesta degli stranieri.
Il C. continuò ad adoperarsi allo ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...