CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] dell'Ufficio internazionaie del lavoro), senza soluzioni dicontinuità nemmeno in seguito all'avvento del regime fascista libica che segnerà il distacco suo e del suo gruppo (principalmente Bissolati e Bonomi) dallo stesso riformismo turatiano e ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] del neoeletto dicontinuare gli sforzi dei suoi predecessori per la riforma della Chiesa e di volersi ricollegare e ritratto in un gruppodi quattro figure insieme con Leone Magno, Urbano II e Pasquale II, alla sinistra di s. Nicola; come ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] come elemento organico del nuovo gruppodi potere della Padova divenuta viscontea, in cui molti filocarraresi di lungo corso si riproposero al servizio dei nuovi venuti. In questa circostanza il L. continuò a incrementare il proprio patrimonio ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] diaframma della realtà presente, senza voler percepire soluzioni dicontinuità. Così il palazzo Soncino a Milano, dove nacque della Pubblica Istruzione il 1º luglio 1924. Legato al gruppo che faceva capo ad Antonio Salandra, ne seguì gli orientamenti ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] elezioni del Consiglio provinciale nel 1920, riuscendo eletto.
Continuò la sua battaglia in difesa dei contadini per l di Cosenza e di Catanzaro che apparivano orientate su posizioni vicine ad A. Bordiga, entrato in dissidio con il gruppodi Ordine ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] continuità ai lavori della Camera intervenendo nei dibattiti con lucidità ed incisività. Nel giugno 1907 si segnalò per la vivace denuncia di scandali scoppiati alla Borsa digruppodi alti dignitari dell'ordine avesse versato a Mussolini la somma di ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] strettamente connessa.
L'A. ebbe vivissimo il senso della continuità della storia moderna e contemporanea d'Italia. I suoi di classe, digruppo, di partito o di regione, bisognava contrapporre sì gli interessi nazionali (Dalla lotta di ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] Ravenna; qui venne rieletto fino alla XV legislatura.
Mantenne sempre, attraverso un gruppodi amici, continui e stretti rapporti con il collegio e con la terra di origine, e fu relatore in Parlamento dei suoi problemi: dazi, zolfi, ferrovie, casse ...
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ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] continuità alla dinastia dei Paleologi. Questi, che avevano pericolosi nemici e nei principi ottomani e negli Angioini di cavalieri savoiardi, che formarono in Costantinopoli un gruppodi cortigiani pittorescamente distinto. L'ambiente bizantino non ...
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BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] un'angolatura visuale più ampia e più ricca di sfumature il problema della "continuità" tra mondo romano e altomedievale, su fara longobarda come primo gruppodi insediamento longobardo, a cui si accompagnava l'idea di una diversa colonia arimannica ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...