Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] è
(a, Λ):x???14???a+Λx, x∈???OUT-R???4. (3)
L'insieme delle matrici Λ è il gruppodi Lie a sei parametri SO(3, 1) che prende anche il nome digruppodiLorentz omogeneo.
Le matrici Λ dipendono da c e la loro forma è tale che nel limite c→∞ la (3) si ...
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Interazioni fondamentali
GGuido Altarelli
di Guido Altarelli
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Il Modello Standard (MS). ▭ 3. Verifiche di precisione del MS. ▭ 4. Oltre il MS. ▭ 5. Conclusioni e prospettive. [...] , corrisponde un campo, con opportune proprietà di trasformazione (dipendenti dallo spin) rispetto al gruppodiLorentz, il gruppo delle trasformazioni relativistiche di coordinate spazio-temporali. La teoria di queste interazioni si basa su un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] invariante tale forma differenziale, noto come il 'gruppodiLorentz', consiste di combinazioni di rotazioni e trasformazioni diLorentz. Le equazioni di Maxwell sono invarianti rispetto al gruppodiLorentz, mentre le leggi del moto newtoniane non ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] o che, in generale, si trasforma come uno scalare, per es., sotto il gruppodiLorentz o sotto il gruppo delle rotazioni (si parla allora di c. scalare diLorentz e, di c. scalare per rotazioni), e anche la grandezza medesima: v. campi, teoria ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] in Il Nuovo Cimento, s. 8, XVI [1939], pp. 113-135), delle equazioni di Dirac per le particelle elementari (Sulla rappresentazione del gruppodiLorentz e sulla teoria di Dirac dell'elettrone, ibid., pp. 181-190; Sulle equazioni d'onda relativistiche ...
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accoppiamento
accoppiaménto [Atto ed effetto dell'accoppiare, da coppia] [LSF] Termine che indica generic. la situazione di due o più sistemi fisici che scambiano energia fra loro (si parla di sistemi [...] , tensoriale, pseudoscalare e pseudovettoriale (più spesso assiale): classificazione delle costanti di a. (v. oltre) a seconda delle proprietà di trasformazione sotto il gruppodiLorentz proprio e sotto parità del termine d'interazione. ◆ [FAT] A ...
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bosoni di Higgs
Guido Altarelli
Particelle scalari che determinano la rottura spontanea di una simmetria di gauge (meccanismo di Brout-Englert-Higgs). Supponiamo di avere una teoria di gauge basata [...] per introdurre un campo scalare: altrimenti il gruppodiLorentz non lo lascerebbe invariato e la corrispondente simmetria sarebbe rotta). Ma invece di apparire un bosone di Goldstone a massa nulla, il bosone di gauge associato a ogni simmetria rotta ...
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invarianza diLorentz
Luca Tomassini
Proprietà di certe quantità fisiche di non mutare (ovvero rimanere invarianti) per trasformazioni diLorentz. Queste grandezze sono dette invarianti o scalari di [...] luce. Si noti che la quantità d(x1,x2)2 può anche assumere valori negativi: la metrica sullo spazio di Minkowski non è dunque definita positiva. Le trasformazioni diLorentz formano un gruppo detto gruppodiLorentz.
→ Astrofisica delle alte energie ...
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spinore Ente matematico mediante il quale, in meccanica quantistica, si descrivono particelle dotate di momento angolare intrinseco (spin). È un elemento (detto anche s. diLorentz o di Weyl) di uno spazio [...] , con determinante 1, che hanno la stessa struttura digruppo delle trasformazioni diLorentz proprie, e costituiscono il ‘più piccolo’ gruppo semplicemente connesso omomorfo al gruppodiLorentz proprio. Quando ci si limita a considerare, come ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] s. G:
[Qa,Pμ]=[Qa,Mμν]=0 [15]
dove abbiamo denotato con Mμν i generatori del gruppodiLorentz, le cui componenti M0i generano trasformazioni diLorentz infinitesime lungo l'asse i, mentre le componenti Mij sono collegate a rotazioni infinitesime e ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...