CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] Giunto il biennio delle riforme, il C. si unì decisamente al gruppodi G. Capponi e C. Ridolfi, che tra i liberali volle di vitalità economica e quindi la preoccupazione che un indebitamento interno troppo elevato o una eccessiva pressione ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] , non valse a ribaltare una situazione già compromessa: Valente di Mursa, che capeggiava un gruppodi vescovi fedeli alle direttive di Costanzo, respinse il tentativo di Eusebio di richiedere ai convenuti l'approvazione del simbolo niceno e piegò ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] decisione fu poi ratificata dalla sessione di Montebello del Gruppodi Pianificazione Nucleare (NPG, Nuclear Planning Group di missili a scopo dimostrativo e dipressione politica: dalla Libia contro una installazione americana nell'isola italiana di ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] capo del gruppo dei cardinali romani ostili alla supremazia angioina, rimase nell'ombra. Fu con Giovanni XXI, di cui aveva del pontefice, quanto chiarificatrice delle differenziate forme dipressione che la famiglia Orsini stava mettendo in atto ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] fra A. e Varmondo ci sono noti attraverso un gruppodi documenti tratti da due codici dell'Archivio Capitolare d'Ivrea un primo momento, tale azione assumesse la forma di una maggiore pressione che i nuovi venuti esercitavano nei confronti delle ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] prima a Pavia poi a Bologna.
Qui ebbe a compagni, oltre a Turati, un gruppodi giovani particolarmente sensibili ai problemi sociali, tra cui A. Loria ed E. Ferri, se non costrettovi dalla pressione della lotta di classe. Luzzatti respingeva questa ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] che i garibaldini dovevano continuare ad esistere come gruppodi opinione rivoluzionaria. La sua tendenza prevalse, ed il politica: istruzione elementare obbligatoria, alleviamento della pressione fiscale indiretta, interessamento per le questioni ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] alla legazione di G. furono respinte, ma ancora nella tarda estate del 1239 un gruppodi prelati filoimperiali, pressionedi G. fu nel controllo delle nomine episcopali: tra la fine del 1240 e il gennaio successivo, il legato scomunicò il capitolo di ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] sovrano, andava al di là del "tatticismo" mazziniano, e accettava di essere sprone, impulso, pressione verso mete sempre più simpatizzava già con Garibaldi, esponente principale di quel folto gruppodi democratici che si avviava sulla strada aperta ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] liberali delle città, dove furono esposti alla pressione assimilatrice del 'mondo'. Come nelle altre grandi una sinagoga ortodossa a Gerusalemme è stata assalita da un gruppodi giovani israeliani che hanno profanato i rotoli della Torah per ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...