Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] un messaggio trasmesso da un emittente (l’artista o il gruppo creatore) a un ricevente (il fruitore) tramite il canale delle , dove (spesso convenzionalmente) si stabilisce che abbiano origine le differenze destinate a propagarsi, si chiama sorgente ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] anni che precedono la crisi del 1848, si svilupparono, in Francia, Svizzera, Belgio, Inghilterra, vari centri di origine babuvista, in col;legamento con altri gruppi ispirati da capi rivoluzionari come L.-A. Blanqui e A. Barbès. Tra questi un rilievo ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] questo carattere, non fosse ancora avvenuta, e che rende incerta l’asserita origine cromagnoniana della razza nordica.
L’evoluzione e la sistemazione dei gruppi razziali ed etnici, che compongono l’attuale popolazione europea, continuano attraverso ...
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Il complesso delle condizioni meteorologiche (elementi del c.: temperatura atmosferica, venti, precipitazioni), che caratterizzano una località o una regione nel corso dell’anno, mediato su un lungo periodo [...] in varia forma (solida, aerosol) e di varia origine (umana, vulcanica ecc.), vegetazione ecc.; tengono ovviamente promuoverne lo studio, prima attraverso la creazione di un gruppo di lavoro internazionale sul tema denominato Intergo;vernmental Panel ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] a secrezione interna secernendo gli ormoni sessuali; sempre nei Vertebrati, le ghiandole sessuali, di origine mesodermica, sono in genere organi pari, ma in alcuni gruppi, come nei Ciclostomi, in certi Pesci, nella femmina di molte specie di Uccelli ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] Università di Chieti-Pescara, da cui ha preso origine quella di Teramo, e dell’Aquila, che hanno delle Gravare e si sviluppa sul versante tirrenico comprendendo quasi interamente il gruppo della Meta e le Mainarde.
Il Parco è stato istituito nel 1923 ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] formazioni culturali che comunemente si chiamano r. e che sono di origini particolari e diverse: non è necessario infatti che una r. chiamato r. si può ritenere il rapporto di un gruppo umano con ciò che esso ritiene ‘sacro’, tenendo tuttavia ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] un insieme, si hanno diversi tipi di strutture algebriche: struttura di gruppo, di anello, di corpo, di campo, di modulo, di ipercomplessi; anche storicamente, lo studio delle a. ha origine dai tentativi di estendere il campo dei numeri complessi. ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] alle c. di età è per lo più riservata ai maschi del gruppo e si accompagna a riti iniziatici che, spesso coincidenti con quelli puberali, società industriale.
Nell’ambito delle teorie di origine funzionalista e di diffusione specialmente americana, le ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] svilupparono affatto ma un numero significativo di esse diede origine ad adulti normali. Nel 1981 M. Evans dimostrò che con successo anche in altri laboratori. Nel 2018 un gruppo di scienziati cinesi ha prodotto due macachi geneticamente identici ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...