CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] 1988.
La diffidenza, peraltro largamente ricambiata, di Cuccia verso il mondo politico fu all'origine della privatizzazione di Mediobanca e della contestuale cooptazione dei gruppi sino allora outsider rispetto all’istituto: da Raul Gardini, capo del ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] 30 nov. 1813.
Nella produzione del B. possono considerarsi un gruppo a sé stante i campionari di caratteri, che sono i più che fece perdere alla lettera le ultime tracce della origine umanistica manoscritta, consisté nell'accentuare il contrasto fra ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] Venti da un pool di società controllate dal gruppo elettrofinanziario Comit-Bastogi. Quello sul Tirso permise al padre, nel 1947; Filomena, infine, sposò un giornalista ebreo d’origine polacca e lo seguì a Mosca nel 1935, ma il matrimonio presto finì ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] Luisa Bergalli lo indirizzava alla lirica petrarchesca. Proprio in tale gruppo si collocano, tra 1731 e 1735, gli esordi letterari del e ritratti nitidi e realistici è, nella prosa, all'origine delle Lettere diverse, una delle opere più fortunate del ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Calabria, e la madre Virginia, a Napoli, ma era anch'essa di origini calabresi. Niente di strano quindi se, in una intervista degli anni Settanta, di nuovi prototipi di mobili da camera: uno dei gruppi era costituito da Gae con Sergio Rizzi e Aldo ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] De Cristoforis, ex funzionario napoleonico, amico del gruppo dei romantici, recensore sul Conciliatore (ove collaborava plebe lombarda e le sue consuetudini, che costituisce una sicura origine del suo successo.
Il C., con questi suoi scritti e ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] scene (breve dialogo teatrale), in Mensile del Gruppo universitario fascista (Palermo), 15 aprile 1942; Lettera inediti di D'A., fra cui: G. Alvino - A. Mastropasqua, Le origini della poesia di S. d’A., p. 105); The Reception of James Joyce ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] : nel 1430 G. rivolse a un gruppo non meglio definito di cittadini mantovani l'esortazione 182 s., 192, 198, 201 s.; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di Mantova dall'origine di questa fino all'anno 1863, Mantova 1871-74, III, pp. 90-92; IV, pp. ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] regola. A sostegno di ciò il C. afferma che le arti devono l'origine all'istinto e quindi sostiene l'anteriorità della poesia rispetto a tutte le , come in quegli anni veniva auspicato anche dal gruppo di scrittori del Caffè, di un arricchimento del ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] .
L'idea del poema è certo tutta fiorentina e trae origine dal castello di Malmantile, sito nei pressi della città sulla 28 con l'autografo). Ancora una volta, però, il gruppo raccolto intorno al Minucci riuscì a ostacolare la pubblicazione, negando ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...