Il patrimonio toponomastico italiano – limitandoci ai comuni – può essere analizzato lungo almeno due prospettive. Una riguarda la lingua d’origine. L’italiano, come ben si sa, pur essendosi formato sul [...] del Teramano. Finalborgo-Sv segnala una posizione di confine; in origine era Burgum Finarii. Tagliacozzo-Aq vale un’apertura, un taglio appunto, nella roccia o comunque in un’altura.In questo gruppo si colloca, dunque, la lunga lista dei nomi che ...
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Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] nobilitante rispetto alla forma originaria (Lurati 2000). I due esempi rientrano nel gruppo, assai ben rappresentato, di forme cognominali composte, per lo più in origine soprannomi costituiti da una forma verbale e un sostantivo, nominazioni di cui ...
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Nel film Totò, Peppino e... la dolce vita del 1961, Totò dice a Peppino che i fotografi si chiamano “paparazzi”, ma l’altro intende materazzi. La parola gli è nuova e sconosciuta, e la interpreta attraverso [...] quando il regista, per chiamare e spostare sul set il gruppo dei fotoreporter, usava rivolgersi a loro come “i paparazzi”, protagonisti di film. Ma Paparazzo è un cognome o un soprannome?All’origine, dunque, certo un cognome: ma in bocca a Fellini e ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] vecchio e rimbecillito’) e forse anche al simbolismo fonetico del gruppo ma(m)-, che si trova in formazioni come mao, mamo quattro zampe»2.4. Luca Bellone, DOP - Detoponimici di origine protetta: l’Italia dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] in italiano Vedretta Soldana, ghiacciaio dello stesso gruppo montuoso) e alla mineralogia, tra deantroponimici ). Quel che c’è e quel che mancaLa lista di deonimici di origine tedesca che si legge nei precedenti paragrafi non può ritenersi in nessun ...
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Da qualche giorno su molti giornali italiani campeggia il nome di Zeus in riferimento all’anticiclone africano che ha portato nel nostro Paese un caldo anomalo per la stagione invernale: «Previsioni meteo, [...] di scegliere nomi brevi che siano pronunciabili in tutto il gruppo di appartenenza. Inoltre, secondo i parametri EUMETNET, il a quattro zampe»2.4. Luca Bellone, DOP - Detoponimici di origine protetta: l’Italia dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Perché numerosi cognomi tipicamente lombardi terminano in -aghi?-ago è il suffisso prediale [...] voci dialettali.I nomi di famiglia più comuni del gruppo sono, nell’ordine, Casiraghi, Barzaghi, Cislaghi, un falso suffisso, che in genere indica toponimi da cui si segnala origine o provenienza oppure si combina con nomi personali. La -z finale non ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] compaiono spesso a designare i testicoli; in coda a questo gruppo, non possiamo allora non ricordare almeno gli zebedei (da a quattro zampe»2.4. Luca Bellone, DOP - Detoponimici di origine protetta: l’Italia dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama ...
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Nei nomi dei quasi 8.000 comuni d’Italia è contenuto un patrimonio d’informazioni storiche, linguistiche, dialettologiche, geografiche, demografiche, antropologiche, di storia del costume, di tradizioni [...] nel territorio?) né di Pistoia (la peste, la fede o un gruppo di fornai, i pistores?). E neppure si hanno certezze per Cagliari, in Medio e in Lano i due fondatori; e l’origine cabalistica proposta dallo scrittore Bonvesin de la Riva, che sottolineava ...
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Nella precedente puntata della rubrica abbiamo accennato alla classificazione dei toponimi in base al loro significato. Dopo aver citato i nomi di città che descrivono la città stessa o la sua collocazione, [...] Civita di Bagnoregio nel Viterbese).Infine la voce vico, che in italiano ha dato origine a vicolo, ma che in latino valeva ‘villaggio’, ‘gruppo di abitazioni nei pressi di una città’, ‘quartiere’, è frequentissima, anche nella variante settentrionale ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
Sodalizio di artisti formatosi nell'ambito della fondazione romana omonima (1945-56), che accolse i maggiori rappresentanti dell'arte non figurativa romana (E. Prampolini, C. Accardi, G. Novelli, A. Perilli, P. Dorazio); fu fondata nel 1951...
Scultore italiano (Parma 1896 - Roma 1968). Dopo aver frequentato l'accademia di Parma, nel 1922 si recò a Parigi dove lavorò presso E.-A. Bourdelle ed ebbe modo di conoscere A. Maillol, Ch. Despiau, C. Brâncuşi. Stabilitosi a Roma nel 1926,...