Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] protasi e apodosi, vale a dire tra segno e conseguenza, ha origine per lo più da associazioni di idee o di immagini, o ambito familiare (di padre in figlio) ma in quello di gruppi di competenza specifica. Si hanno così manuali ippici e ippiatrici, ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] II decise di trasferire tutta la comunità monastica sulla cima del sovrastante monte San Martino, luogo già in origine abitato da gruppi di eremiti. Il tentativo, nato probabilmente per motivi difensivi, non ebbe seguito e, alla morte dell'abate nel ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] del defunto in alcune tombe - fanno parte di un gruppo di a. vichinghi tipici della Svezia, che in taluni in bronzo dorato persiano del sec. 10°-12° rinvenuto a Nīshāpūr. Le origini dell'a. a forma di mano risalgono alla prima età del Ferro (Bellucci ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] G. Martelli, L'abbaziale di S. Felice di Giano e un gruppo di chiese romaniche intorno a Spoleto, Palladio, n.s., 7, 1957 memorie di Spoleto, Spoleto 1963, pp. 9-15; C. Pietrangeli, Le origini e l'epoca romana, ivi, pp. 17-24; G. Antonelli, Il ducato ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] è l'unica che si sia interamente conservata. La chiesa, in origine dedicata a s. Giovanni Battista, risale al periodo della sepoltura di invece, l'evidente parentela stilistica di questo gruppo con le miniature del Maestro del Registrum Gregorii ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] e chiostro proposto dal Piano è stato giustamente indicato il gruppo episcopale della cattedrale di Metz che, tra la fine 1977", Roma 1978 ;
A. M. Romanini, Il Maestro dei Moralia e le origini di Cîteaux, Storia dell'Arte 34, 1978, pp. 221-245;
W. ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] il cosiddetto Arrotino (ora agli Uffizi) apparteneva al gruppo di Marsia e Apollo (Antologia romana, XVI [1790 321): in questa comunicazione sostenne che l'edificio aveva avuto origine come parte delle terme di Agrippa. Fece inoltre un rapporto sugli ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] ogni caso, architetti e ingegneri non costituirono mai un gruppo omogeneo, né dal punto di vista della composizione ad esse è da ricordare il particolare insieme di unità, di origine greca, formatosi in Egitto e nel Vicino Oriente, chiamate 'misure ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] l'indietro. La composizione dà l'impressione di un gruppo di rinoceronti affiancati parallelamente l'uno all'altro e via è stato cotto un impasto di löss ‒ un sedimento di origine eolica che forma una coltre di grande spessore in molte pianure ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] in pietra rossa di Castellavazzo, essa mostra al centro il gruppo della Madonna in trono con il Bambino sullo sfondo di un AC 9, 1921, pp. 143-152; L. Coletti, Sull'origine e sulla diffusione della scuola pittorica romagnola nel Trecento, Dedalo 11, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...