L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] un privilegio che il re-dio concedeva a un gruppo assai ristretto di funzionari dei quali era particolarmente soddisfatto essa è preceduta da un complesso architettonico che trova la sua origine in un porticato sulla riva del Nilo, legato da un ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] Ep. Neap. Eccl., ed. Capasso, I, p. 163). Il termine trae origine dal toponimo catacumbas con cui, nel IV sec. d.C., si designava a Roma caso veniva immaginato al di fuori del sepolcro, nel gruppo dei convitati, magari al posto d'onore, come ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] a cupola e un elemento di raccordo che ospita i gruppi scale. Il pronao ottastilo, unico elemento percepibile all'esterno a.C. è certamente quella del tumulo, le cui origini sono forse riconducibili alla tradizione del Vicino Oriente e della ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] Sud come nel Nord, dove i dolmen sono sia singoli sia a gruppi che possono arrivare ad una dozzina, essi sono localizzati lungo le V sec.), presso Sakai (Osaka), che, con una lunghezza in origine di ben 2000 shaku, copre un'area di circa 40 ha, ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] usarono, spesso senza un preciso significato tassonomico, i termini "specie", "razza" e "varietà", ma sempre per indicare gruppi separati da un'origine distinta. Alcuni studiosi di grande influenza, come G. Cuvier, B.-G.-É. de Lacépède, J.C. Prichard ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] tundra e di foreste di abeti rossi in cui i gruppi potevano, compatibilmente con le variazioni stagionali, cacciare il caribù Piedmont comprende la fase Lamoka, il complesso culturale che diede origine all'impiego del termine Arcaico da parte di W.A ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] L'isolamento fu mantenuto anche tra i singoli gruppi militari e accentuato dalla creazione di strutture come nucleo originario di S. resta difficile da identificare. Dal palazzo aveva origine un viale ‒ šāri῾ Abī Aḥmad ‒ che procedeva verso sud ...
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Cina. I primi imperi: l'archeologia delle dinastie Qin e Han
Roberto Ciarla
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Wang Dadao
Filippo Salviati
Maria Carlotta Romano
Zhang Zengqi
I [...] di cui 62 con tumulo di terra battuta, allineate in diversi gruppi e zone, e da 5 fosse contenenti i cortei e la con placche di giada raffiguranti draghi e felini e contenente spezie di origine esotica. Fra il vasellame di bronzo degno di nota è un ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] di mistici e asceti, ciascuno dei quali aveva un gruppo di seguaci. L'abitazione era un luogo di madrasa:
H. Terrasse, Médersas du Maroc, Paris 1927; A. Godard, L'origine de la madrasa, de la mosquée et du caravansérail à quatre īwān, in ArsIsl ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] molto poco si sa della natura della società e delle origini etniche delle genti che l'abitavano. Le sue fertili pianure oggetti. Da un punto di vista cronologico, si distingue un gruppo di sepolture più antiche, databili intorno alla metà del III ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...