Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] e innovativo (Lapita) segni l'arrivo e l'espansione di gruppi dal Sudest asiatico insulare. Numerosi sarebbero gli elementi che rimandano a contesti esogeni di probabile origine occidentale, tra cui un repertorio vascolare distintivo e raffinato che ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] metri dal primo sono stati individuati un secondo e un terzo gruppo di tombe composti, rispettivamente, di 32 e di 17 sepolture collezioni, di origine seicentesca, Persichetti e Cappelli; con parte della collezione, di origine cinquecentesca, De ...
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MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] uno studio completo è ancora da farsi. Sembra che da esse tragga origine un qualche modo la dimora signorile a partire dal sec. 13°; ma di archeologia medievale; pure dal 1971 il Gruppo Ricerche Archeologia Medievale, dedicato prevalentemente all' ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] delle popolazioni "altre" alle ricerche in ambito folklorico, in Alle origini dell'antropologia italiana. Giustiniano Nicolucci e il suo tempo, a cura enti lirici e teatri, orchestre e compagnie teatrali, gruppi musicali, di danza, balletto ecc. Ora, ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] appoggiato l'invasore tedesco chiedevano di rientrare nei luoghi di origine, e, dalla ''guerra dei sei giorni'' in poi in Crimea il 14 agosto 1981) nonché agendo attraverso i gruppi prosovietici presenti a Varsavia all'interno del partito e dell' ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] e innovativo (Lapita) segni l'arrivo e l'espansione di gruppi dal Sudest asiatico insulare. Numerosi sarebbero gli elementi che rimandano a contesti esogeni di probabile origine occidentale, tra cui un repertorio vascolare distintivo e raffinato che ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] 0,4, cioè 40%, dato che la frequenza di quell'allele si è spostata nel gruppo misto del 40% di quanto si sarebbe spostata se l'intero pool fosse diventato di tipo vari gruppi dopo che si erano originati per ramificazione dal gruppo comune di origine. ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] -), Kreatief (1966-) e Revolver (1968-). Esso ha origine dalla pop art americana, dal nuovo realismo nelle arti plastiche della televisione. Nasce una corrente di cinema politico a opera del gruppo Fugitive Cinéma composto da P. De Vree, R. De Hert ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] orientalizzante. L'insediamento, che nelle fasi più antiche è per gruppi di villaggi, si struttura in forme protourbane prima a Roma G. Grossi, Antica terra d'Abruzzo, 1° vol., Dalle origini alla nascita delle repubbliche italiche, L'Aquila 1990.
A. ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] indicando una fase autonoma rispetto ai gruppi indigeni coevi, finendo per partecipare attivamente , ivi 1986, pp. 499-515; G. Bermond Montanari, L'eneolitico, in Modena dalle origini all'anno Mille, cit., pp. 82-85; A. Aspes, G. Bermond Montanari, L ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...