GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] Apollo.
Il G. le interpretò come pertinenti a un gruppo isolato su una base, un anathema, ovvero un'offerta votiva 200 plastici, più di 3000 calchi, litografie, piante, iscrizioni dalle origini leggendarie dell'VIII sec. a.C. fino al VI sec. d ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] Pittore di Pisticci e Pittore di Amykos, in cui si ravvisa l'origine della classe dei vasi lucani (v. Lucani, vasi); press'a poco del Museo Rodin ed il Pittore di Skiron. Un altro gruppo di vasi inizialmente connessi con la maniera del Pittore di ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] Kamiros. La maggior parte dei pezzi di Kelermes e il gruppo kubaniano di Melgunov, Kostromskaya e Oul discendono al secondo venticinquennio noti nel Caucaso settentrionale, sono saturi di elementi di origine urartea (v. urartu) con cui ben presto si ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] . Apostoli di Costantinopoli e a S. Giovanni di Efeso, è un gruppo di cinque ambienti cubici a cupola, disposti in croce, ove la cupola mezzo delle iscrizioni che vi sono intessute. L'origine persiana degli smalti bizantini è meno certa benché ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] costume ancora più sontuoso, di visibile origine orientale, con lungo chitone manicato cosparso K. C. Guthrie, op. cit. in bibl., pp. 210-11, figg. 16-17.
Bibl.: O. Gruppe, in Roscher, III, i, 1897-909, coll. 1058-1207, s. v. Orpheus; K. Ziegler, in ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica
Sergio Rinaldi Tufi
gallia belgica
Le Tres Galliae (note anche come Gallia Comata per l’abitudine dei suoi abitanti di portare [...] che prevedevano processioni attorno all’edificio. L’origine di questo tempio gallo-romano presenta alcuni ; ma i vasti campi compresi al suo interno, forse affidati anche a gruppi di Germani, si sono mantenuti produttivi fino alla prima metà del V ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] di Saint-Gilles e di SaintTrophime ad Arles.Il gruppo episcopale, completato dal palazzo arcivescovile a E, fu rettilinea e un campanile sul lato nord, che affiancava fin dall'origine la campata d'ingresso. L'alzato a due ordini, con grandi ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] 159-466; xxxii, 1955, pp. 202-206), di origine presargonica, presentano tutti restauri che devono essere attribuiti ai sovrani 1954, p. 153, tav. xv), ai quali bisogna aggiungere un gruppo di bronzi, di cui parecchi con iscrizioni: Me-kib-bar e ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] a. C., che rappresenta una giovinetta che doveva in origine sostenere qualcosa, con le sue braccia alzate, infine prescindendo altri schemi coniati dall'arte "pagana". Così su un gruppo di sarcofagi, non tutti evidentemente cristiani, si trovano l' ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] la formazione di centri di gravità (ad esempio il gruppo di Zeus ed Atena nel fregio orientale del grande altare dedurre che la composizione a f. abbia avuto principalmente origine nell'Asia Minore. Nondimeno le più antiche composizioni greche a ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...