Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Mitico, celeberrimo suonatore di flauto, originario di Frigia. Su questo nome convergono varie fonti relative all'invenzione [...] nuovi e notevoli documenti sembrano, sia pure in via ipotetica, pertinenti alle origini del mito di O.; un'anfora attica a figure nere di Atene pure indirettamente, si ispirano i temi di un nutrito gruppo di rappresentazioni (nn. 3-10) nelle quali O. ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La plastica e la coroplastica
Laura Buccino
La piccola plastica e la coroplastica
I più antichi documenti della plastica dell’Occidente greco risalgono già [...] VI sec. a.C. non solo nelle colonie di origine ionica, ma in tutto il mondo greco-occidentale, parallelamente all ristrutturazione dell’area sacra. I pinakes sono stati distinti in gruppi a seconda dei soggetti, costituiti da episodi della vita della ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] con una benda, e fa quindi risalire a lui l'origine, ugualmente orientale, del d. come simbolo di consacrazione. in Attica già nella seconda metà del VI sec. a. C.
Un gruppo a parte è costituito poi da una serie di d., proprî dell'oreficeria ...
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BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] ad uso liturgico comune. È da considerare influsso di origine pacomiana l'esistenza probabile di mura circondanti l'insieme non solo opere in pietra, ma anche in legno. Il gruppo più importante di scultura lignea risale però all'800 circa, allorché ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Alamanni: Schretzheim
Ursula Koch
Schretzheim
Località del distretto di Dillingen an der Donau, 600 m a ovest della quale è stata rinvenuta un’estesa necropoli [...] Alcune donne potrebbero essere state autoctone, cioè di origine alamanna. Cinque donne erano abbigliate con le più del materiale nelle tombe, che sono vicine al più antico gruppo della Turingia. In particolare il possesso di metallo nobile (ad ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] campagna di scavi promossa dalla Società Colombaria, guidata da un gruppo di letterati fiorentini raccolti intorno a G. Capponi e P dal C. sull'esistenza di una civiltà pre-etrusca di origine orientale. Questa si sarebbe diffusa non solo in Italia e, ...
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PORTO D'ANZIO (Antium)
A. La Regina
Città marittima situata sul litorale volsco, 58 km a S-E di Roma. Le popolazioni della zona svolsero una intensa attività marinara fino da epoca antichissima, anteriore [...] Un sepolcreto precristiano di Anzio ed il problema delle origini delle catacombe cristiane, in Atti Pont. Acc. Rom (VI) Kongress für Archäol., Berlino 1939, pp. 401-405; per il gruppo marmoreo dell'Amazzone e del Gallo: Boll. Ass. Int. Stud. Med., ...
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CORREZIONI OTTICHE
S. Stucchi
La constatazione, fatta sul Partenone (cfr. vol. i, pp. 997, 998) agli inizî del secolo scorso e poi in molte costruzioni antiche, che esse presentano delle anomalie nelle [...] nascosto e solo recentemente è stata provata la loro origine quali correzioni "negative". Identico l'atteggiamento della rilievi funerari. Un esempio ottimo è dato dalle statue del gruppo in bronzo dorato di Cartoceto nel museo di Ancona. Tra ...
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Vedi MINII, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MINII, Vasi
F. Biancofiore
Il nome "minio" (dai leggendarî Minii) fu attribuito per la prima volta dallo Schliemann ad una ceramica rinvenuta tra i materiali [...] , per la superficie trattata a levigatura e per le forme identiche a quelle del I gruppo.
La ceramica "minia" gialla avrebbe dato origine alla analoga ceramica "efirea" (v. efirei, vasi), che rappresenterebbe culturalmente e cronologicamente l'ultima ...
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COLUCCI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque il 19 marzo 1752 a Penna San Giovanni (archidiocesi di Fermo), da Nicolantonio e da Palma Martini, di Santa Vittoria in Matenano. La famiglia vantava tradizioni [...] , insieme ad alcuni suoi lavori precedenti, la dissertazione sulla Origine dei Piceni di Michele Catalani. Il volume, dedicato a Pio del proprio paese o città. Costituì inoltre un gruppo di collaboratori diretti, quasi un'équipe redazionale, nel ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...